L’ex tecnico di Barcellona e Bayern Monaco, nonché attuale allenatore del Manchester City è al dentro di un dibattito velenoso
A volte quando si portano idee e nuove situazioni bisogna solo assecondare, valutare e verificare se tutto va al posto giusto e se soprattutto si può fare e se tutti gli altri siano capaci a farlo. E’ un po’ quello che sta succedendo da qualche anno a Pep Guardiola, o meglio non proprio a lui ma a chi cerca di emularlo.
Il tecnico del Manchester City è uno dei migliori al mondo forse, insieme o dopo Carlo Ancelotti, il migliore di tutti, ma questo a volte non basta per essere considerato come tale. Il tecnico spagnolo è al centro di un dibattito velenoso che parte da molto lontano e va avanti ogni anno, soprattutto (e solo) all’interno del mondo del pallone.
C’è chi vorrebbe un ritorno al passato, ovvero con difese chiuse e arroccate, pronte a ripartire in contropiede, c’è chi invece vorrebbe vedere squadre sempre più offensive perché alla fine il calcio, l’essenza del pallone e della gara in sé, è quella di fare gol, di segnarne uno in più dell’avversario e di vincere, cercando di arrivarci attraverso il bel gioco o la bella giocata, ma anche tentando di portare avanti un concetto di squadra che vince tutti quanti insieme e non con la giocata del singolo.
C’è anche chi, come Guardiola, che non è vero che odia le giocate, solo tenta di portare avanti i suoi concetti e le sue idee, ovvero che attraverso il gioco totale dei giocatori si possono vincere più partite possibili. E di questi concetti quasi se ne faccia una religione, ma non perché lo vuole lui, solo perché tanti altri hanno cercato di emularlo. Ed è qui il problema vero, cosa che non contempla l’ex portiere Soviero che ha condannato il tecnico spagnolo di aver rovinato tutto.
E Damiano Er Faina, nel dibattito acceso che c’è stato a Controcalcio, ha dato ragione all’ex giocatore: “E’ vero Guardiola ha rovinato il calcio, ha ragione da vendere Soviero se noi siamo così a parlare di queste cose sul calcio e ragioniamo in questi termini, allora è vero che Guardiola e chi lo segue hanno rovinato il calcio”.
Un argomento che sembra tabù per tutti e nessuno mai è d’accordo su come dovrebbero giocare le squadre, cercando di dare più senso ai gesti tecnici e meno al fisico o al pressing.
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