Vera e propria rivoluzione in casa Juve, con Spalletti che si appresta a cambiare modulo e uomini in vista della ripresa del campionato.
Spalletti cambia. Dopo i due pareggi di fila tra Champions League (Sporting) e campionato (Torino), il tecnico di Certaldo ha in mente di ribaltare la Juve con un nuovo schema e dei nuovi interpreti. Addio, dunque, alla difesa a tre: si torna alla linea a quattro, con una mediana composta da tre elementi e il tridente offensivo.
A cominciare dal difficile impegno sul campo della Fiorentina alla ripresa del campionato: sul campo dei viola servirà la miglior Juve per non perdere ulteriore terreno dalle prime della classe. E si va verso l’esclusione di qualche nome eccellente, particolarmente impiegato in questa prima parte di stagione. Ma procediamo con ordine.

Spalletti, dunque, si appresta a tornare al 4-3-3, uno dei punti chiave del suo credo calcistico: serve una migliore copertura dietro, una maggiore verticalizzazione in mezzo al campo e un attacco più vivace di quanto visto nelle ultime uscite.
Spalletti torna al 4-3-3: esclusione eccellente
Con il ritorno al vecchio schema, l’ex allenatore del Napoli punta a rendere più dinamica la manovra della Juve che, contro Sporting e Torino, è apparsa particolarmente contratta e prevedibile. Ad aggiungere qualche dettaglio ci pensa il giornalista di Tuttosport, Cristiano Corbo, nel collegamento pomeridiano con Juvelive: “Mi aspetto che Spalletti cambi immediatamente schema, a partire già dal match contro la Fiorentina. Esclusione eccellente? Con il ritorno al 4-3-3, potrebbe essere McKennie il grande escluso, almeno in partenza“.

Da qui a sabato 22 novembre mancano ancora sette giorni e resta da capire anche come torneranno alla Continassa i calciatori attualmente impegnati con le rispettive Nazionali. Ma una cosa appare ormai certa: è durato appena tre gare l’esperimento della difesa a 3 e adesso Spalletti è pronto a ribaltare la Juventus.