Il club interista, al di là della situazione legata a San Siro, pensa all’immediato futuro e al mercato di gennaio che è dietro le porte
Una stagione che ancora non si riesce a identificare e a mettere a fuoco per certi versi. Ma l’Inter ha fretta e necessità di fare le cose per bene. In campo e anche sul mercato. E’ quello che vuole fare la dirigenza, il presidente Marotta in testa.
E’ impellente pensare al presente ma anche preparare e lavorare sul futuro dell’Inter, ma un futuro immediato che faccia parte di questa stagione anche perché potrebbe essere necessario inserire giocatori giovani, ma di una certa esperienza e pronti ad essere buttati nella mischia. Ma soprattutto che siano di valore acclarato.
La retroguardia dell’Inter, ma non solo, ha bisogno di essere un po’ svecchiata anche perché gli anni passano e le partite non fanno che essere sempre le stesse, ovvero tante. Chivu ha bisogno di avere giocatori pronti a giocare anche tre o più partite in pochi giorni e con de Vrij, Acerbi e Darmian, ma anche altri giocatori non danno più le stesse garanzie che c’erano prima anche perché i loro contratti sono vicini alla scadenza e bisogna pure programmare.
L’Inter ha bisogno di avere certezze tecniche ma anche finanziarie e quanto sta facendo Oaktree sugli investimenti dà questo tipo di tranquillità e solidità, ma adesso è arrivato il momento di dare delle certezze anche e soprattutto da questo punto di vista.
La società nerazzurra, nella sfera tecnica, avrebbe individuato diversi profili che potrebbero andare bene, ma alcuni sono irraggiungibili mentre altri più verosimili che bene si possono conciliare sia dal punto di vista della prontezza tecnica ma anche per quel che riguarda la possibilità finanziaria.
Marotta ha messo in preventivo di poter spendere una somma anche di 30-35 milioni di euro e tra i profili che tanto piacciono al presidente ma pure al suo collaboratore più fidato, c’è il laziale Mario Gila, difensore spagnolo classe 2000 che l’Inter ha provato a prendere anche in estate.
Il problema è che i nerazzurri non sono i soli ad essere interessati, visto che ci sono società come Milan e Psg che sarebbero pronte a fare l’investimento. Non sarà facile trattare con Lotito, ma è anche vero che se una grande società dovesse avvicinarsi, Mario Gila potrebbe chiedere di essere ceduto anche perché il contratto, in scadenza nel 2027, non lo prolungherebbe.
E per la Lazio rinunciare alla cessione davanti a una proposta di 30-35 milioni, con il 50% da dare al Real Madrid, potrebbe essere un rischio. Il Milan è interessato e potrebbe subentrare solo nel caso in cui la Lazio si mettesse a ragionare su una cessione altrimenti aspetterà l’estate.
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