Il rischio dell’esonero è sempre più importante su una panchina prestigiosa in Serie A: una delle prime alternative è l’arrivo di De Rossi
Le prime giornate di Serie A hanno consegnato un quadro ben chiaro sulle ambizioni di ogni squadra. Chi partiva con le vele spiegate è sicuramente la Fiorentina. L’undici della Viola è davvero importante e la scelta di Stefano Pioli sembrava una garanzia per il prossimo futuro in Serie A.

In realtà, le cose non sono andate come ci si aspettava, almeno fino a questo momento. Il club toscano ha evidenziato grandi difficoltà a emergere e fare bene sul campo e oggi la Fiorentina è addirittura al 16esimo posto in classifica, a solo un punto dall’ultimo. Peggio non si poteva iniziare, anche perché partite come Cagliari e Pisa sembravano alla portata.
D’altronde, i protagonisti della Viola – Pioli in testa – stavano facendo intendere che anche la qualificazione alla prossima Champions League non era una chimera, ma un traguardo auspicabile da underdog. C’è ancora tanto tempo per recuperare ed è inutile fare drammi dopo solo cinque partite, ma è stata una delle peggiori partenze di sempre e bisogna tenerne conto.
La Fiorentina pensa a De Rossi in panchina: le ultime
Damiano Er Faina ha sganciato la bomba durante la diretta di Controcalcio su Twitch. Secondo Coccia, “potrebbero non servire né la partita del giovedì, né quella contro la Roma per salvare la panchina” e sarebbe già deciso il suo esonero. Al suo posto è già stato contattato Daniele De Rossi, che non è ancora ripartito come allenatore dopo l’addio proprio alla Roma.

La notizia è affascinante e clamorosa, anche perché la Fiorentina apprezza da tempo il profilo di De Rossi e voleva portarlo alla guida del gruppo addirittura alcuni anni fa, quando ancora non aveva mai allenato in Serie A.
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La rosa che ha a disposizione alla Fiorentina sarebbe ideale per sviluppare il suo gioco, addirittura più di quella che aveva alla Roma. Ora non resta che aspettare e verificare come andranno le cose. Di sicuro, se Pioli non dovesse dare una sterzata netta e convincente al suo gioco, il suo destino sarebbe segnato. E sarebbe un brusco stop per la sua carriera.