Er Faina contro la Juventus: “In tanti non possono indossare questa maglia”

Juventus sotto accusa, il pesante ko contro il Manchester City scatena l’analisi polemica dell’opinionista di Controcalcio: parole durissime

Dopo le prime due vittorie, abbastanza convincenti nelle prestazioni e nel punteggio, per la Juventus è arrivato lo stop contro il Manchester City. Una sconfitta contro gli inglesi si poteva anche mettere in preventivo, ma si è trattato di un ko dalle proporzioni considerevoli, un 5-2 che non rende nemmeno troppo l’idea della superiorità avuta dalla squadra di Guardiola nei confronti dei bianconeri.

Giocatori della Juventus
Er Faina contro la Juventus: “In tanti non possono indossare questa maglia” – Controcalcio.com (fonte: © LaPresse)

Pallino del gioco sempre in mano ai Citizens, che hanno dominato dal punto di vista tecnico e tattico la sfida, dopo una fase iniziale di apparente equilibrio. Minuto dopo minuto, la Juventus è stata travolta ed è stata stritolata dalle manovre e dalla qualità degli avversari, cedendo di schianto.

La differenza di valori in campo è apparsa quasi abissale e apre non pochi interrogativi sulla squadra di Tudor. Non tanto e non solo per il prosieguo del Mondiale per Club, dove il prossimo ostacolo, che si chiama Real Madrid, appare altrettanto alto, ma soprattutto in prospettiva. Il commento successivo alla gara di Orlando, da parte del nostro Damiano Er Faina su Controcalcio, è impietoso.

“Juventus senza reazione, sembrava un allenamento”: Er Faina a gamba tesa

Una analisi molto dura sulla prestazione offerta dalla Juventus, che oltre all’inferiorità tecnica ha palesato anche un atteggiamento fin troppo passivo e rinunciatario secondo il nostro opinionista.

Giocatori della Juventus
“Juventus senza reazione, sembrava un allenamento”: Er Faina a gamba tesa – Controcalcio.com (fonte: © LaPresse)

“Sembrava quasi un allenamento del giovedì questa partita – ha spiegato – C’era una squadra in campo che invece di provare a fare qualcosa era totalmente in balia dell’avversario e non ha avuto alcuna reazione. Ho visto giocatori fermi, c’è qualcuno come Kelly che è vergognoso. Ma sono in tanti che non possono indossare la maglia della Juventus. E’ assurdo che si sia al 27 giugno e non si veda traccia del direttore sportivo”.

 

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Insomma, ci sono diversi campanelli d’allarme per i bianconeri, sebbene ci sia chi, come Luca Cohen, invita a non fare catastrofismi eccessivi per le modalità della sconfitta, avvenuta con tante riserve in campo. Di certo, però, è una sconfitta di cui si dovrà tenere conto quanto alle mosse da compiere sul mercato, per rendere effettivamente la Juventus più competitiva nella prossima stagione.

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