Dibattito sugli attaccanti a Controcalcio, il danese ‘scartato’ per l’Inter: ecco cosa ne pensano i nostri opinionisti
Sono tanti i giocatori su cui si sta muovendo l’Inter, nella consapevolezza, per la prossima stagione, di dover avere tante alternative di livello a disposizione per poter competere fino in fondo per tutti i traguardi. Un discorso che riguarda soprattutto il reparto d’attacco, dove si cercheranno di regalare a Chivu rinforzi di un certo calibro, da poter alternare all’occorrenza con Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
Uno dei nomi circolati maggiormente per i nerazzurri di recente è quello di Rasmus Hojlund. Il danese, lo si ricorderà, si era espresso bene con l’Atalanta nella stagione 2022/2023, al punto da essere pagato a peso d’oro dal Manchester United. Anche se in Inghilterra, come sappiamo, le cose per lui non sono andate molto bene, specialmente quest’anno.
Si ritiene comunque, tra molti addetti ai lavori, che in Italia il giocatore possa tornare utile. E infatti il suo nome è stato accostato anche a Napoli, Roma, Juventus. Tuttavia, sul valore dell’ex atalantino, c’è chi non è d’accordo e pensa che non si tratti, tutto sommato, di un investimento da consigliare. Su Controcalcio si scatena la discussione.
“Tra Hojlund e Pinamonti sceglierei il secondo”: Er Faina e Daje Ale concordano
Damiano Er Faina e Daje Ale, in particolare, ritengono che un giocatore come Andrea Pinamonti sia più forte di Rasmus Hojlund. Si tratta, in effetti, di un giocatore di buon livello, che in tre degli ultimi quattro anni, in Serie A, è andato in doppia cifra.
“Tra Hojlund e Pinamonti, certo che prendo Pinamonti”, ha spiegato Er Faina. “Hojlund è un mezzo giocatore, ha avuto la fortuna di essere allenato per un anno da Gasperini. Sapete che Gasperini non mi sta simpatico, ma è un dato di fatto che è un allenatore che migliora i calciatori. Ti fa sembrare quello che non sei, è per questo che ogni giocatore che va via dall’Atalanta poi non si conferma, a parte poche eccezioni, e questo lo sapete bene”.
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“Pinamonti con Gasperini vincerebbe la Scarpa d’Oro – rincara Daje Ale – Ha tutto, destro, sinistro, colpo di testa, attacco alla profondità. Ha un solo problema: il cognome italiano“.