L’addio di Inzaghi ha creato non poco problemi alla società nerazzurra che, per come si sta muovendo, appare disorientata
Il momento più difficile. Complicato è dire poco. Non bastava aver perso lo scudetto e la finale di Champions League in quel modo così devastante, ma soprattutto veder andare via il “condottiero” di queste ultime quattro stagioni nella maniera più veloce e frettolosa possibile, no la cosa peggiore è non aver un piano B delineato, chiaro e conciso. L’Inter se non è nel caos, poco ci manca.

Vedere andare via Simone Inzaghi in quel modo, forse, per alcuni tifosi interisti è stato peggio perdere la finale col Psg, quasi a voler scappare senza farsi vedere anzi, per la verità, abbandonare la nave nel momento del maggior bisogno. I soldi arabi hanno fatto la differenza e Inzaghi si è dimostrato un tecnico professionale e poco attaccato ai colori e all squadra, questo è quello che pensano i tifosi.
Per tanti, esagerando forse, è un traditore, per altri, uno di passaggio, e forse sono peggiori entrambe le cose. Di sicuro chi appare disorientata e poco incline a quello che c’è da fare e come farlo, è la dirigenza che sta chiedendo un po’ a tutti in giro. Sta tentando il colpo grosso con Cesc Fabregas che, fino a qualche giorno fa, era in dubbio se accettare la Roma o meno, ma alla fine ha scelto il Como. E le sue parole, nonostante la avances della squadra più forte d’Italia, sembra essere di rifiuto.
Marotta in difficoltà, prova con Cesc, blocca Vieira ma potrebbe tentare uno tra Mancini e Mourinho
Marotta proprio non se l’aspettava, insiste e insisterà, ma nel frattempo si sta cautelando con Patrick Vieira, un tecnico che ha salvato il Genoa dalla retrocessione. Forse troppo come piano di ripiego e non da Inter, quanto meno da squadra che ha appena giocato una finale di Champions League.
Il tecnico del Genoa si può liberare con una penale da 500.000 euro ma passare da Inzaghi a un allenatore che ha lottato per non retrocedere non è ben visto dall’ambiente nerazzurro. Tanti tifosi sono infuriati per la scelta che sta prendendo l’Inter, dettata più che altro dalla fretta e dalla paura di non avere un allenatore per il mondiale per club che per un progetto nuovo e di rilancio.
Per questo l’onda dei tifosi sta montando e parecchi, se non la stragrande maggioranza stanno chiedendo una scelta radicale, come quella di riportare José Mourinho, l’unico che potrebbe ridare entusiasmo e voglia di riprendere ad alzare la testa.

L’Inter aspetta ancora Fabregas, ma lui è molto dubbioso, anche se nel frattempo l’Inter, quasi ascoltando la piazza, sta seriamente pensando, a parte a Vieira, di contattare Mourinho (che non avrebbe problemi a liberarsi dal Fenerbaceh) o anche Roberto Mancini che è libero e potrebbe tornare per la terza volta a Milano, sponda nerazzurra. La società ci pensa, e anche molto seriamente, nonostante Vieira è sempre più in salita, ma attenzione ai colpi di coda e soprattutto di scena. E sarebbe clamoroso.