Il nuovo dirigente rossonero non è ancora ufficiale e ancora non ha firmato, ma è già operativo da qualche giorno
Un periodo caotico e pieno di lavoro. Il Milan allo stato attuale è un cantiere aperto e su questa strada ci si sta andando e direzionando, soprattutto per ingaggiare l’allenatore nel più breve tempo possibile. E’ questa la priorità in casa rossonera, e non potrebbe essere altrimenti.
Il Milan ha fretta di chiudere per il tecnico che dovrà prendere il posto di Conceicao e ripartire un nuovo progetto tecnico che nella testa del direttore sportivo nuovo Igli Tare è un piano biennale o triennale. Il desiderio della dirigenza, almeno per quelle che sono le indicazioni, è di avere un allenatore che di un indirizzo di gioco, che sia anche bello da vedere e che dia un’impronta e un’identità.
E i nomi sono diversi quelli collegati alla società rossonera anche se due sono sovrastano tutti gli altri. Il primo, per caratteristiche e identikit, è Vincenzo Italiano. E anche allo stesso direttore sportivo non dispiace per niente, visto che prima di Sarri era stato sondato da lui e dalla Lazio e anche l’anno scorso prima di andare a Bologna e mentre stava alla Fiorentina. I risultati, poi, sia con la squadra viola e al primo anno con gli emiliani sono dalla sua parte. Ma non è semplice anzi anche qui la strada è in salita.
L’obiettivo è andare sul tecnico del Bologna e anche se ci sono rumors e anche dichiarazioni più o meno velate di non voler lasciare la squadra con cui ha vinto la coppa Italia, il Milan e Tare non rinunciano e ci provano comunque a fare un’offerta al tecnico. E’ previsto anche che ci possa essere un incontro con chi lo rappresenta e si valuti il da farsi.
Subito dietro a Italiano, c’è saldamente, Max Allegri che sta diventando l’oggetto del desiderio delle big. Già perché il Napoli l’avrebbe bloccato perché non è sicuro della conferma di Conte che potrebbe andare alla Juve, ma occhio anche all’Inter con Inzaghi che è sì concentrato sulla finale di Champions League, ma è anche vero che la proposta dagli Emirati Arabi potrebbe essere presa in considerazione dopo la gara col Psg. E pare proprio che Marotta abbia allertato Allegri.
I due, Allegri e Marotta, hanno un ottimo rapporto dai tempi della Juve e se si dovesse aprire una porta nerazzurra, l’ex bianconero potrebbe essere attratto. Il Milan, insomma, deve fare in fretta e deve stare attenta a non restare bloccata da alcune decisioni.
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