Il presidente del club partenopeo è in tensione come tutti i tifosi e la squadra ma rispetto agli altri pensa al futuro a un colpo di scena
Una città intera in piena tensione e apprensione, pronta a esplodere di gioia. Una situazione che unisce tutti i napoletani, da Napoli in tutto il mondo. Un’emozione che sente, e forte anche, pure il presidente Aurelio De Laurentiis. Talmente accesa che sta prendendo corpo un’idea particolare e affascinante.
La possibilità di vincere il quarto scudetto, il suo secondo personale, lo agita e allo stesso tempo lo fa emozionare non poco. Una soddisfazione immensa che lo riempirebbe di gioia e poco importa della situazione legata ad Antonio Conte con la sua permanenza in forse, il patron è troppo eccitato e coinvolto per pensare a tutto.
E la parola coinvolto, in questo momento, probabilmente è la più azzeccata. Già perché non sembra essere rimasto inerme al nuovo eroe del popolo napoletano, un giocatore che non milita nel Napoli ma è entrato a testa bassa nella testa e nel cuore dei tifosi partenopei, ossia Pedro, il campione che col Barcellona e col Chelsea ha vinto tutto quello che c’era da vincere, ma contro l’Inter è salito alla ribalta grazie a una doppietta che ha fermato l’Inter e dato la possibilità al Napoli di poter vincere il titolo.
Se Lotito avrà problemi con Pedro, De Laurentiis pronto a subentrare
In città non si fanno altro che fare caroselli su Pedro, magliette e statuine di ogni genere con la canzone di Raffaella Carrà, Pedro Pedro Pedro, che risuona da qualche giorno in ogni angolo della città. E durante una cena con amici, al patron sarebbe stato fatto l’invito di provarci a prendere lo spagnolo come una sorta di ringraziamento, lui, lì per lì, ha sorriso ma avrebbe preso questa cosa anche con un pizzico di serietà.
Già perché Pedro ha il contratto in scadenza e sta trattando con la Lazio un rinnovo di almeno un anno, tanto che De Laurentiis avrebbe sorriso sì, facendo capire che un pensiero lo farebbe eccome, ma senza fare uno sgarbo al suo amico Claudio Lotito. Il patron sa bene che una mossa del genere farebbe impazzire il popolo napoletano, ma sa altrettanto bene che una cosa simile si deve giocare di fino e con eleganza.
La Lazio a fine campionato si metterà a parlare con Pedro e gli proporrà un contratto di un anno, forse con l’aggiunta di un altro ancora anche se potrebbe essere trasformato per diventare un dirigente. Si tratta e la situazione, in realtà, appare abbastanza favorevole ai biancocelesti, ma se la proposta di poco inferiore ai due milioni non dovesse andare bene, a quel punto Aurelio De Laurentiis, che sul marketing e sull’immagine non ha rivali, ci proverebbe, eccome. Per il Napoli e la sua gente questo altro.