Il futuro di Sergio Conceicao continua ad animare le discussioni in casa Milan: ora c’è chi pensa che con lui sarebbe arrivato lo scudetto
I numeri parlano chiaro e nel calcio lasciano poche repliche. La discontinuità è stata un fattore decisivo per il Milan in questa stagione e tra alti e bassi sono svaniti parecchi obiettivi. La gestione Fonseca è stata molto negativa, costringendo la società a rinnegare il progetto di inizio anno e a puntare su un nuovo allenatore.

Sergio Conceicao è partito alla grande con la vittoria della Supercoppa italiana, ma le cose sono andate man mano sempre peggio e in molti non gli perdonano l’eliminazione prematura dalla Champions per mano del Feyenoord, un avversario in teoria alla portata. Anche in campionato non c’è mai stata davvero una svolta, ma la Coppa Italia sembra aver dato un’iniezione di stabilità ed energie niente male alla squadra.
Alle porte della finale contro il Bologna, il Milan arriva nella miglior forma possibile in questa stagione. In rimonta, è riuscita a battere anche i felsinei con il punteggio di 3-1 e grazie alla doppietta di un ritrovato Santiago Gimenez, anche lui finito nel mirino della critica dopo partite non proprio esaltanti al suo arrivo a Milano dal Feyenoord.
Il dilemma sul futuro di Conceicao
La sensazione è che il Milan vada comunque verso il cambio in panchina. Ma in tanti iniziano a pensare non sia proprio la cosa giusta. Sergio Conceicao sta sistemando diverse cose sotto il punto di vista tattico e ha recuperato calciatori essenziali e che sembravano fuori dal progetto.

E poi, se dovesse portare a casa due coppe in metà stagione, non sarebbe per nulla male, anche se per molti non perdonerebbe il percorso in campionato e in Champions League.
Con #SergioConceicao il #Milan avrebbe lottato per lo scudetto. Altro che Champions League. 🤷🏼♂️#MilanBologna
— Damiano Er Faina (@Erfaina1988) May 9, 2025
Damiano Er Faina si è esposto sul tema, scrivendo sul suo profilo X che “Con Sergio Conceicao da inizio anno il Milan avrebbe lottato per lo scudetto“, e non solo per la qualificazione alla prossima Champions League. Non avremo mai la controprova, ma di certo la società ora deve riflettere e chiedersi se cambiare ancora sia davvero la cosa giusta o se il portoghese meriti la conferma. Sempre che voglia restare.