“Tutti ma non loro”: l’attacco in diretta diventa virale

E’ la serata della semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Barcellona: le parole di Luca Cohen in diretta

Una serata che i tifosi dell’Inter attendevano da due anni. I nerazzurri si giocano la semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona. Nella gara d’andata del Montjuic la gara è finita con un rocambolesco 3-3 che ha fatto comprendere ai nerazzurri come davvero tutto sia possibile, anche il passaggio del turno contro una delle favorite alla vittoria della competizione.

Champions League
“Tutti ma non loro”: l’attacco in diretta diventa virale (Ansa Foto) – Controcalcio

La buona notizia, in casa nerazzurra, è il recupero a tempo di record di Lautaro Martinez. Il centravanti argentino, finito ko proprio settimana scorsa nella gara d’andata, ha saltato la sfida contro il Verona e si è preso il suo posto al centro dell’attacco nerazzurro. E guiderà lui stesso la squadra verso l’impresa più che possibile.

Ricordiamo come in caso di pareggio non vige più la regola delle reti fuori casa ma si andrà ugualmente ai tempi supplementari ed eventualmente ai rigori. In caso l’Inter dovesse centrare la qualificazione, volerà in finale e sfiderà la vincente della sfida tra PSG ed Arsenal in programma domani.

Inter-Barcellona, il monologo in diretta di Luca Cohen: che parole

Della semifinale, naturalmente, se n’è abbondantemente parlato in Controcalcio, il programma di Controcalcio Tv, il secondo canale sportivo più visto al mondo della piattaforma Twitch. E nelle analisi, c’è stato anche il pensiero di Luca Cohen, youtuber e noto tifoso del Milan che si è esibito in un vero e proprio monologo.

Barcellona - Inter
Inter-Barcellona, il monologo in diretta di Luca Cohen: che parole (Ansa Foto) – Controcalcio

Tutti ma non loro. Ho già vissuto questa situazione 15 anni fa, di dover tifare questa squadra qui (indica lo stemma del Barcellona che campeggia sulla giacca della tuta), di essere aggrappato a questa squadra qui. E dopo 15 anni siamo di nuovo aggrappati al Barcellona” ha spiegato.

E stasera, come all’andata, come 15 anni fa, a prescindere da come finirà, io sono un tifoso del Milan. Stasera rappresento il Barcellona e mi siederò sul divano a tifare Barcellona. Ma, se dovesse andare male, Enerix, se dovesse andare l’Inter in finale, dovremmo stringere i denti per 20 giorni. Lo faremo ma non ci fermeremo” ha poi proseguito con il suo monologo.

 

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Perché se fallisce il Barcellona c’è ancora una speranza” e si toglie la tuta del Barcellona per far sfoggio della felpa del PSG, l’altra semifinalista di Champions League. “E se dovesse deluderci anche il PSG, c’è un’altra speranza” ha proseguito Cohen togliendo la felpa del club parigino ed esibendo la maglia dell’Arsenal.

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