Caos dirigenza al Milan: “Torna un incubo”

Il Milan è ancora in alto mare per quanto riguarda la composizione della dirigenza: torna un incubo in relazione all’attuale stagione

La Supercoppa italiana in Arabia Saudita l’ha vinta il Milan e le cose sono andate per il verso giusto anche in Coppa Italia, visto che i rossoneri sono riusciti a battere l’Inter con un largo passivo di 4-1 e strappare così il pass per la finale. Anche le ottime prestazioni nei trofei a eliminazione diretta a livello nazionale non possono cancellare l’andamento generale della stagione.

Cardinale e Ibrahimovic
Il Milan non ha ancora chiarito il futuro della dirigenza (LaPresse) – controcalcio.com

I risultati sono stati ben al di sotto delle aspettative sia in Champions League, sia in campionato. Il Milan non è mai stato realmente in corsa per il titolo e parecchio distante non solo da Inter e Napoli, ma in generale dalla corsa per il quarto posto. Nella massima competizione europea è arrivata una beffa contro il Feyenoord da cui era stato acquistato Santiago Gimenez, e prima ancora un brutto passo falso contro la Dinamo Zagabria.

Il valore della rosa è buono, ma non lo sono stati i risultati, spesso altalenanti, e i tifosi se la sono presa a più ripresa con società e dirigenza, portando avanti un’aspra contestazione. Anche nell’attuale scelta del nuovo direttore sportivo, regna l’insoddisfazione della piazza. 

Luca Cohen contro la società: “Un incubo per il Milan”

Luca Cohen è un protagonista fisso della diretta di Controcalcio su Twitch e ha usato il suo profilo X per criticare ancora una volta le scelte ai piani alti del Milan, che potrebbero avere una ricaduta importante anche sulla prossima stagione.

Tare serio
Igli Tare è il primo nome per la dirigenza del Milan (LaPresse) – controcalcio.com

L’insider ha scritto che stanno compiendo “Gli stessi errori di un anno fa. Tornano come un incubo dopo una stagione che ha dato risposte chiare“. Insomma, il Milan non avrebbe imparato da ciò che è successo quest’anno e così è davvero difficile crescere in maniera definitiva.

Intanto, la corsa per il nuovo direttore sportivo va avanti. Dopo l’addio a Paratici, resta in pole Igli Tare, ma attenzione anche a Giovanni Sartori e Tony D’Amico, sotto contratto con Bologna e Atalanta. Nonostante l’ex Lazio sia l’unico libero dei tre, non possono essere scartati del tutto e la decisione – con colpevole ritardo – arriverà solo al termine dell’attuale stagione.

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