Al Milan c’è aria di rivoluzione, anche in società. Da settimane si parla del possibile arrivo degli arabi, ora ci sono conferme importanti: tutta la verità
Il Milan sta concludendo l’attuale stagione all’insegna della delusione. Sì, perché dopo l’eliminazione ai gironi di Champions League, i rossoneri avevano la grande occasione di riscattarsi in Europa League, ma sono stati fatti fuori nella maniera più dolorosa possibile dalla Roma.
Anche in Serie A, nonostante il posizionamento ai primi posti, Stefano Pioli e i suoi ragazzi hanno dovuto incassare una sconfitta pesantissima dall’Inter, che così ha conquistato la seconda stella, proprio del derby. Ora c’è voglia di guardare oltre, in panchina e non solo, aprendo un nuovo ciclo. Lo si dovrà fare a partire dalle scelte di Gerry Cardinale, Zlatan Ibrahimovic e la dirigenza, ma difficilmente ci sarà un cambio al vertice.
Da settimane, infatti, vi parliamo di un fondo arabo molto interessato ad acquisire il Milan, proprio il famigerato Pif, il fondo sovrano che avrebbe potuto mettere le mani su uno dei club più importanti e titolati in Italia. Luca Cohen si è esposto parecchio sull’affare, anche se in molti non credevano la notizia concreta. Nelle ultime ore, però, nonostante gli sviluppi negativi, si è preso una bella rivincita.
La conferma della trattativa tra gli arabi e il Milan: Cohen e Er Faina avevano ragione
In molti, infatti, erano scettici sul fatto che davvero i rossoneri potessero cambiare proprietà. E invece, anche Dagospia ha ammesso che “Pif si è ritirato dalla trattativa per subentrare a Elliott e rilevare il prestito di 550 milioni del vendor loan che il fondo di Singer aveva garantito a Cardinale per acquisire il Milan”.
E ancora: “È la vittoria di Scaroni e Furlani, che rimangono avvitati alla poltrona. È la vittoria di chi ha detto alla Procura di Milano che c’era qualche documento strano. E con Pif si allontana anche Pioli, mai digerito da Furlani che vuole un allenatore più gestibile”. Ma se il fondo sovrano saudita si è ritirato dalla trattativa, allora una trattativa c’era davvero.
Leggere queste frasi ha, quindi, scatenato Luca Cohen, che si è esposto sul tema attraverso i suoi profili social: “Ah, quindi stavano trattando con gli arabi? Strano. I grandi giornalisti non sapevano nulla e negavano. È dovuto uscire un documento ufficiale da un’indagine per sbugiardarli“. Insomma, per lui è una sorta di vittoria e anche per Damiano Er Faina, perché loro l’avevano detto e diverso tempo fa.