L’esistenza di Nicolò Fagioli è cambiata drasticamente per la ludopatia. Ora il centrocampista dovrà abituarsi a una vita diversa: ecco le ultime sul suo stipendio dalla Juve
Il primo caso, probabilmente il simbolo dello scandalo calcio scommesse, è stato quello di Nicolò Fagioli. Di lui, delle sue puntate e della ludopatia che lo affliggeva se ne parlava dagli inizi di agosto, ovviamente per via di Fabrizio Corona.
A distanza di due mesi scarsi, la vita del centrocampista è drasticamente cambiata. Deve fare i conti con la squalifica di sette mesi più cinque di pene accessorie, sì, ci sono ancora i debiti e la sensazione di aver gettato al vento una parte fondamentale della sua carriera, ma anche la possibilità di ricominciare e con un peso in meno sulla testa. Il centrocampista è già in cura, combatte contro la dipendenza e ha voglia di riprendere in mano la sua vita. La Juventus, in questo percorso, ha scelto di stare dalla parte del suo talento, di sostenerlo in tutto e per tutto in una sfida che va oltre il campo e oltre lo sport, diventando una questione etica, sanitaria e generazionale. Il messaggio che hanno voluto lanciare i bianconeri è quello della rieducazione, ma anche del sostegno del professionista a tutti i livelli.
La Juve non taglia lo stipendio di Fagioli
Il centrocampista ex Cremonese arriva al centro sportivo, si cambia negli spogliatoi, ha la possibilità di allenarsi insieme al resto della squadra. Per lui tutto è cambiato, ma di fatto, almeno per il momento, è stato rivoluzionato ben poco nella routine in società e con il gruppo.
La Juve, in tutto ciò, è stata chiamata a una decisione importante sullo stipendio del ragazzo. Vista la lunga squalifica, avrebbe potuto decurtare il compenso per Fagioli al minimo sindacale, esattamente come nel caso di Paul Pogba, risultato positivo al testosterone. Non sarà così. La mezzala, come riporta il ‘Corriere dello Sport’, continuerà a percepire un milione l’anno circa, bonus compresi e, di volta in volta, le sue entrate mensili non cambieranno. Ha prevalso l’umanità, fare cerchio intorno al campioncino di casa in difficoltà, anziché le ragioni economiche e la frustrazione per il buco rimasto a centrocampo. Magari Madama investirà a gennaio, arriverà il centrocampista che Allegri tanto desidera, ma Fagioli resta un patrimonio del club bianconero, che non ha alcuna intenzione di disperderlo. Sarebbe una perdita ancora più grave.