Club arabi in Champions, mossa finale: arriva l’annuncio ufficiale

La Champions League sta cambiando formato e anche pelle, arrivano ora indicazioni importanti sull’ingresso dei club arabi.

La wild card in Champions League scardinerebbe l’ultimo baluardo del calcio europeo, andando così a inserire i club che vanno per la maggiore nella competizione più importante al mondo. A questa idea, è arrivata ora una comunicazione importante per stabilire il prossimo futuro.

L’intenzione è di quelle serie, creare una sorta di NBA del calcio. Non potendo contare su un campionato singolo di appartenenza, meglio allora concentrarsi su un modello europeo per andare avanti e trovare sempre più introiti.

La Champions League del futuro diventerà una sorta di cuccagna per i partecipanti, ma l’Uefa ha intenzione di ottimizzare il prodotto al massimo con il nuovo format previsto per la prossima stagione. Parteciperanno o meno i club arabi? Un grande dubbio emerso con le intenzioni di entrare in Europa dalla porta principale, l’Uefa sta valutando l’idea e ora emerge anche con una dichiarazione importante sul futuro della stessa competizione.

Arabi in Champions, la risposta è netta

I club sauditi hanno investito tanto in Europa, miliardi (non milioni…) per acquistare globalmente un grande pacchetto di calciatori, un po’ di tutte le fasce. Dai top player agli onesti mestieranti, in Arabia tutto fa brodo e viene annacquato da contratti stratosferici, che dovranno essere poi dimostrati sul campo. L’idea di una partecipazione in Champions è emersa, gli sceicchi sarebbero ben felici di vedere Ronaldo tornare nella coppa sempre preferita. È arrivato ora l’annuncio di Evelina Christillen, stop netto agli arabi in Coppa dei Campioni.

La consigliera dell’Uefa nell’esecutivo anche Fifa ha così bloccato già sul nascere quanto accadrebbe nel prossimo futuro, non c’è nessuna chance per un futuro dei club nella Champions League, nonostante l’allargamento del formato e le nuove prospettive. Non sarà una sorta di Coppa America, dove vengono ospitate le altre nazioni fuori dai parametri geografici, si punterà solo sui top club d’Europa che si qualificheranno per i posti a disposizione.

L’ex opinionista di 90° minuto ha così bloccato questa idea sul nascere, affascinante ma che avrebbe un po’ stravolto gli orizzonti del calcio. Nella già ricca Champions non c’è spazio per i ricchi dall’altra parte del mondo, e forse è anche giusto così. Il fondo Pif è illimitato ma non potrà quindi entrare nella competizione calcistica più importante per club, che vorrebbe ancora mantenere una territorialità importante nel mondo del calcio.