Una sfida dove si decidono diverse cose se non proprio tutto o quasi, almeno per quel che riguarda l’attualità legata alla classifica
Si decide tutto o quasi. Per chi ha sogni di competere per lo scudetto e per chi non vuole sganciarsi in modo complicato dal treno Champions. Juventus e Roma è soprattutto questo, una partita importante per i bianconeri che devono assolutamente cercare di vincere. Ma ci sono da fare e da prendere anche scelte importanti.
E’ una gara dove una delle due rischia di restare ferma e perdere posizioni importanti. E’ la Juve di Spalletti al quale manca un acuto importante da quando è arrivato e battere la Roma sarebbe una cosa fondamentale soprattutto adesso e per la classifica. Ma anche per lui, per l’allenatore, che deve sfruttare questi mesi per rendere più solida la sua posizione all’interno della Juventus.
Per questo per i bianconeri e per ,lo stesso tecnico è una gara fondamentale. Per certi aspetti più importante della Roma stessa e in quanto tale. Pensare che Spalletti avrà il ritorno di un uomo forte come Bremer in difesa che, dopo tante assenze, tornerà in campo dal primo minuto dopo quasi tre mesi per via dell’infortunio capitato a inizio stagione. Sulla panchina della Juve c’era ancora Tudor. Il centrale al suo fianco non avrà Gatti (infortunato), ma ci sarà Kalulu con Kelly a completare il reparto e l’assetto a tre.
Per quel che riguarda la Juventus e le scelte sulla formazione ci sono da verificare alcune situazioni come i due affaticati Cabal e Rugani. La sorpresa potrebbe essere in attacco con Openda dall’inizio anche se non è escluso che David possa andare in panchina come credono in tanti. Alle spalle della punta ci saranno Conceicao e Yildiz con Locatelli e Thuram in mediana, mentre sulla fascia Cambiaso e McKennie.
Ma a far discutere sono le scelte che potrebbe adottare Gasperini che deve già rinunciare a Dovbyk, infortunato da un bel po’, ma anche alle assenze forzate di Ndicka ed El Aynaoui, partiti per Coppa d’Africa. Una situazione non bella soprattutto per il primo che è un titolare della difesa e con Hermoso che non sta benissimo. Ma a tenere banco è Dybala che ci terrebbe tantissimo a giocare titolare in quello che è stato il suo stadio, ma il tecnico non lo vede ancora bene e dovrebbe metterlo in panchina per fare posto a Ferguson.
E’ una scelta un po’ complessa anche perché di occasioni Gasperini ne ha date tante all’argentino che ancora non appare in condizione ottimale per reggere quanto meno una gara intera. E’ ancora tutto in ballo anche se la Joya dovrebbe andare in panchina e avere la possibilità di giocare a gara in corso e cercare di mettersi in evidenza..
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