Luciano Spalletti non sa più come dirlo o farlo capire ma ha bisogno di un regista oltre che di difensori e forse attaccanti
Alla ricerca disperata di giocatori. Di quelli che riescono a svoltare non tanto e solo le partite ma una stagione. E’ quello che sta cercando di far capire Luciano Spalletti ai dirigenti della Juventus. Vuole che vengano mantenute le promesse quando è arrivato, visto che lui ha firmato e ha accettato ma ha anche chiesto garanzie tecniche.
Ci sono diverse cose che in questa Juventus, Spalletti si è lasciato far passare come alcuni giocatori in determinati ruoli chiave come la difesa, forse anche il portiere, ma soprattutto il centrocampo, reparto fondamentale per l’ex tecnico della nazionale e del Napoli. Lui ha le sue idee e il suo gioco e il gruppo di giocatori che ha trovato non è che siano proprio adatti ed è lui che si sta adattando, ma fino a un certo punto.
Nelle sue squadre, Spalletti ha sempre avuto un regista di un certo tipo, ossia molto tecnico e che faccia viaggiare la palla con rapidità e intelligenza, alternando tocchi di prima a qualcosa di più ragionato, come era per Pizarro nella Roma, Brozovic nell’Inter, ruolo ricavato dallo stesso allenatore, ma per restare in tempi recentissimi come Lobotka nel suo Napoli che poi ha vinto lo scudetto. Ora nella Juve c’è Locatelli, un ragazzo che Spalletti stima per il sacrificio che ci mette ma non è proprio il suo regista ideale.
Spalletti vuol un regista e punta Hojbjerg
Già dai tempi della nazionale tra i due non è che funzionasse così bene e adesso che il giocatore se l’è ritrovato alla Juve, non è che sia molto soddisfatto anche se in campo sta cercando di dare tutto quello che ha e anche con discreti risultati. Ma Spalletti vorrebbe altro e ha chiesto alla dirigenza che se ci fossero squadre interessate per Locatelli lui non si metterebbe di traverso. Tutt’altro.
Una possibilità, in teoria, ci sarebbe e porterebbe a Marsiglia da De Zerbi che è un grande estimatore di Manuel Locatelli, avendolo avuto al Sassuolo ed essendo cresciuto calcisticamente con lui, ma è anche vero che il tecnico italiano, oggi come oggi, difficilmente rinuncerebbe a Hojbjerg, il suo regista di riferimento. Piace molto anche a Spalletti come del resto Bouaddi del Lille, ma questo in particolare è un profilo costoso.
Da qualche parte accostato alla Juventus è circolato il nome del regista danese del Marsiglia, ma perfino il presidente Longoria non ci pensa proprio, non tanto alla Juve, ma a tutti quelli che lo vorrebbero e rilancia affermando che “Non c’è alcuna possibilità che Pierre possa partire”. Eppure il Marsiglia, in tempi passati e anche molto recenti, davanti a una offerta importante è sempre pronto a valutare e a riflettere. Traduzione: dipende sempre e solo dalla Juve.