L’ennesima sconfitta in casa partenopea fa scattare più di un campanello d’allarme soprattutto sull’allenatore, al centro di tutto
Un problema c’è. Ed è anche molto evidente. Il Napoli va troppo a corrente alternata e per una squadra che è stata costruita per bissare il titolo e fare una bella figura in Champions, avere questo andamento è scandaloso, soprattutto per chi c’è in panchina e per quanto è stato speso.

Dall’inizio della stagione tra campionato e Champions League, la formazione allenata da Conte ha subito ben 7 sconfitte e sono troppe per una squadra che è campione d’Italia. Non si può accettare un simile andamento dopo i soldi spesi dalla società e dopo le pretese che ha avuto l’allenatore sul mercato. Una su tutte il caso Lucca, con il club che decide di fare questo investimento importante (forse anche esagerato) per poi prendere Hojlund quando si fa male Lukaku.
E se ci sono state queste pretese è altrettanto normale e logico aspettarsi un cammino decisamente diverso da quello che sta offrendo. La sconfitta di Udine è stata forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso, anche perché le altre con Bologna e Torino erano passate quasi in secondo piano, non tanto per il tecnico che dopo aver perso in Emilia si era lasciato andare a uno sfogo, fino a prendersi una settimana di vacanza. Una cosa che non si era mai vista fare, ma a Conte, da un certo punto di vista, è quasi tutto concesso.
“C’era la stessa formazione di Lisbona, scarso…”
Non gli risparmia critiche, e l’ha sempre fatto anche andando contro tutti e facendolo pure quando le cose andavano bene, Damiano Er Faina che nel post gara di Udine si è lasciato un po’ andare togliendosi pure qualche sassolino: “Mandi Antonio che in friulano vuol dire ciao…”. La premessa di un attacco senza filtri: “Caro Antonio sei scarso davvero, ti sei lamentato per la stanchezza dei tuoi giocatori per la gara di Lisbona, poi a Udine metti la stessa formazione, sei scarso davvero“.
Un affondo senza precedenti con Damiano che non si ferma e va oltre: “Adesso come d’incanto la Champions andrà via e sparirà, così come la coppa Italia e anche la Supercoppa perché, in fin dei conti, ad Antonio Conte non frega nulla, lui solo il campionato, solo un obiettivo per volta e così non va bene per uno che pretende, che ha fatto spendere tanti soldi e che prende l’ingaggio più alto della serie A“.
Visualizza questo post su Instagram
Per Damiano Er Faina non ci sono scuse, né giustificazioni su questa situazione: “Conte si deve vergognare per quello che sta facendo anche perché la piazza di Napoli merita rispetto e risultati, ma anche e soprattutto per Aurelio De Laurentiis, il miglior presidente d’Europa...”. Alla prossima puntata. O meglio, partita.