Il tecnico della squadra rossonera è sempre al centro del dibattito calcistico ma in qualche modo riesce sempre a uscirne bene
Divisivo come pochi. Anzi come nessuno. Eppure alla fine in qualche modo riesce spesso uscirne da vincitore per chi lo critica e non lo sopporta ma Massimiliano Allegri, col suo corto muso, porta spesso l’acqua al suo mulino come in questo momento che guarda tutti dall’alto verso il basso.

Il suo Milan non diverte, non gioca come vorrebbero la maggior parte dei tifosi che spesso soffrono durante la partita ma il più delle volte alla fine sorridono perché la squadra vince. E’ il leitmotiv della carriera di Allegri, ma è anche il leitmotiv del Milan di quest’anno, decisamente diverso anzi l’opposto della passata stagione dove c’erano più polemiche e situazioni negative rispetto ai sorrisi.
Pensare che tutto questo lo sta ottenendo con almeno un giocatore che si infortuna a partita e anche questo non è facile da controllare e da tenere a bada. Eppure anche con questo genere di cose che possono capitare all’interno di una squadra e durante la stagione, lui è sempre lì davanti. E’ successo diverse volte quest’anno, l’ultima a Torino andando perfino sotto per 2-0 contro i granata, poi con qualche spostamento e con la sua solita sicurezza alla fine ha vinto anche in quella condizione così complicata.
“Se vince lo scudetto, una statua va fatta a Max”
Più vince, più non convince col gioco e più viene criticato, ma lui Max Allegri sembra quasi godere di questa situazione e con spavalderia ma anche con tanta convinzione va avanti per la sua strada. Nella diretta di Controcalcio si è fatto come al solito un grande dibattito sulla situazione legata all’allenatore del Milan. E ad uscire allo scoperto è Emanuele Centonze che, quasi sfogandosi, esprime la sua opinione senza filtri: “Ma lasciatelo in pace“.
“Ma cosa deve fare Allegri più di vincere? E’ vero qualcosa dovrà migliorare nel gioco, ma dipende dai giocatori che hai, alla Juve quando aveva calciatori forti, la squadra spesso si esprimeva in modo piacevole, ma quel che più contava era vincere e ci riusciva”, le parole in libertà e quasi urlando tanto che poi aggiunge: “Ma cosa deve fare di più? Ha Modric che è fortissimo e poi vi dico una cosa che se vince lo scudetto, dovete fargli una statua, non ci sono dubbi“.
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Mai nessuno come Massimiliano Allegri divide la piazza, ma il tecnico del Milan se continuerà a vincere quasi non vorrebbe mai che terminassero le critiche anche perché sembra che a lui diano ancora più forza ed energia. E intanto si gode il primato, poi si vedrà a fine anno anche se nessuno gli ha chiesto di vincere lo scudetto anzi, l’obiettivo è quello di tornare in Champions League e al momento è in linea con quanto gli è stato chiesto.