L’estremo difensore del Milan sta facendo parlare molto di sé e la sua posizione contrattuale sta dividendo tanto i tifosi
Complicata, difficile ma non impossibile. Il Milan non molla e prova a “riprendersi” Mike Maignan. Una missione disperata per tanti, ma non per il direttore sportivo rossonero Igli Tare che, sotto traccia e col lavoro, sta tentando da settimane una rimonta non facile.

Una situazione che tutti conoscono e sanno bene, con il contratto di Maignan che scade nel 2026 e se non subentra qualcuno o qualcosa che cambi lo scenario, come Donnarumma e Calhanoglu, anche il portiere del Milan e della nazionale francese andrà via a zero. Un danno clamoroso sarebbe per un club e una squadra che sta tentando di risalire la china e di tornare a certi livelli.
Maignan oltre ad essere stato l’eroe del derby, con quel rigore parato a Calha e ad aver salvato prima su Thuram e poi su Lautaro con due interventi prodigiosi, è considerato uno dei portieri più forti al mondo ed è anche molto appetibile sul mercato come è giusto che sia, tanto che dalla scorsa estate il giocatore viene corteggiato da tanti club, primo fra tutti il Chelsea che si è presentato con una proposta da 20 milioni più bonus respinta dal Milan e dal giocatore. Ora però la storia è diversa e ad avere in pugno le sorti è Mike Maignan.
Tare vede gli agenti di Maignan e alza l’offerta
Perdere un giocatore come il portiere sarebbe un durissimo colpo, soprattutto adesso che è tornato Allegri e che il Milan ha bisogno di creare un gruppo di calciatori e uomini vincenti. Maignan sarebbe contento di farne parte perché a lui piace essere rossonero, ma allo stesso tempo vorrebbe che venisse riconosciuto il suo valore. Una storia paradossale con il club e il giocatore che ad inizio anno avevano raggiunto un accordo sulla base di 5 milioni, poi Furlani ci ha ripensato facendo una proposta a ribasso, cosa questa che ha fatto infuriare gli agenti e il portiere.
Tutto per qualche errore di troppo e questa cosa il giocatore non l’ha mai mandata giù. Il nuovo arrivato Tare ha cercato da subito di ricucire lo strappo, soprattutto per le pressioni di Allegri, ma non è stato facile. Non lo è ancora adesso, non tanto per quello che è successo quanto per le offerte che gli sono arrivate alcune davvero importanti come quella del Bayern Monaco che lo vorrebbe come dopo-Neuer. Per non parlare dello stesso Chelsea, ma anche dell’Inter e della Juve.

A fari spenti, il diesse del MIlan Tare ha lavorato e alla fine ci sarà un incontro con i suoi procuratori e il Milan gli farà un’ultima offerta a circa 5,5 milioni di euro di base fissa più alcuni bonus legati alle presenze e alla parate facilmente raggiungibili che potrebbero portare il giocatore a guadagnare anche 7 milioni a stagione. Le altre proposte sarebbero superiori, anche se ce ne sarebbe una dall’Arabia ma lui non ci vuole andare, almeno per il momento. Si decide tutto adesso. Se sarà addio, il Milan darà l’assalto a Carnesecchi dell’Atalanta.