L’incubo della penalizzazione è ormai realtà concreta per un club in Italia: il motivo e come cambia la classifica
Siamo nel bel mezzo della stagione e ormai si deve sbagliare il meno possibile per centrare gli obiettivi dell’anno, soprattutto prima del giro di boa del girone di ritorno. Vale per i migliori club italiani, ma anche per realtà minori, che spesso soffrono nel nostro Paese per conti non in ordine e proprietà in sofferenza.
Non di rado, nelle ultime stagioni, le classifiche e i valori tecnici sono state alterate in tribunali proprio a seguito di segnalazioni di questo tipo, destinate a fare la differenza sui conti e gli obiettivi dell’anno. Nelle ultime ore, è arrivato l’epilogo dell’ennesimo episodio di questa portata, che farà discutere anche nelle prossime settimane.
Cambia la classifica del campionato italiano
Non siamo in Serie A, dove la lotta per scudetto, salvezza e l’Europa è già parecchio serrata, ma ancora una volta a essere protagonista di notizie giudiziarie per nulla liete è la Serie C. In particolare, ci troviamo a Campobasso, città che sportivamente parlando si è tolta anche qualche soddisfazione negli ultimi tempi.
Stavolta, però, non è per nulla così. Infatti, la società che sta disputando il Girone B è stata punita dal Tribunale Federale Nazionale per motivi di natura amministrativa. La notizia non è del tutto nuova, infatti era già arrivato un deferimento lo scorso 6 novembre dopo la segnalazione della Commissione Indipendente per la Verifica dell’Equilibrio Economico e Finanziario delle Società Sportive.
In seguito alle violazioni attribuite, sono stati scalati due punti in classifica al club. E non solo: è arrivata anche l’inibizione per tre dirigenti del club, cioè Matthew Christopher Rizzetta, Nicola Cirrincione e Mario Colalillo. Il Campobasso si trovava in una situazione di classifica tranquilla, all’ottavo posto, ma ora scende a 19 punti, a pari punti con il Gubbio.
La situazione in casa Campobasso: il motivo della penalizzazione
Non è stato chiarito in maniera precisa quali siano tutti i motivi del provvedimento, ma vanno cercati in motivazioni di natura economica e finanziaria.
Purtroppo, i conti del club non sono così in ordine e le pecche dirigenziali segnalate avranno delle ricadute dirette sugli obiettivi. Non è un bel momento per una squadra che comunque ha mostrato dei valori tecnici importanti per la categoria da inizio anno.