L’ex centrocampista del Psg si sta rigenerando in Qatar e un suo ritorno nel calcio che conta e in quello italiano non è che lo esclude
Quando si pensa a lui, si sogna in grande. Ancora adesso nonostante siano passati diversi anni dal momento in cui era osannato e celebrato come uno dei centrocampisti più forti al mondo. E Marco Verratti lo è stato e adesso in Qatar sta riprovando a rigenerarsi, ma non finirà lì la sua carriera da giocatore.
Quando si parla di Marco Verratti, soprattutto di recente, si pensa a un calciatore che ha appeso gli scarpini al chiodo e che non ha più gran voglia di giocare ad alti livelli, ma mai pensiero fu più sbagliato anche perché questo ragazzo da quando è andato via dal Psg nell’estate del 2023 e si è trasferito in Qatar non ha mai smesso di giocare e di allenarsi.
Il suo rendimento non è certo paragonabile a quello che faceva nel Psg, ma chi lo conosce bene e lui stesso non lo nasconde prima di smettere di giocare vorrebbe rientrare in Italia, quanto meno, e cercare di togliersi qualche soddisfazione nel campionato in cui non ha mai messo piede. Sembrerà strano ai più, ma l’ex giocatore della nazionale non ha mai giocato un solo minuto nella serie A, pur avendo ben 55 presenze con la maglia della nazionale italiana.
“Verratti uno dei migliori, anche adesso e…”
Da due anni gioca in Qatar e nell’estate del 2025, dopo l’esperienza nell’Al Arabi è passato all’Al Duhaill, dove sta giocando e facendo le sue esperienza. Lui non nega che prima di smettere di giocare avrebbe una grande voglia di rientrare in Italia anche solo per fare un’esperienza breve ma giocare quanto meno in serie A. A tante squadre farebbe comodo già adesso, ma il suo ingaggio di circa 30 milioni l’anno non se lo può permettere nessuno. All’età di circa 34 anni, quindi ancora in grado di poter essere in qualche modo competitivo, potrebbe chiudere la carriera in Italia.
E’ un sogno che ha nel cassetto, forse nel suo Pescara, e suo non tanto perché ci è cresciuto come calciatore, ma “suo” perché è uno dei soci della nuova proprietà e da lontano osserva e scruta il lavoro che si sta facendo. C’è chi lo conosce bene e l’ha portato al Psg come l’ex dirigente Leonardo che spiega quanto farebbe ancora bene nel calcio attuale anche perché “è stato uno dei migliori al mondo ed è ancora competitivo“, ma poi aggiunge che, forse, “avrebbe potuto fare di più per le qualità che aveva“.
C’è da dire che se fosse per l’attuale Ct dell’Italia Gennaro Gattuso, farebbe di tutto per vedere se potesse essere a disposizione, ma il giocatore sta facendo la sua esperienza in Qatar e non appare verosimile un suo ritorno con la maglia azzurra. In serie A è un’altra storia.