Il Ct azzurro si scaglia contro chi ha contestato lui e la squadra dopo l’ultima prestazione e la gente non gradisce lo sfogo del tecnico
Dall’Italia ci si aspetta sempre qualcosa di importante e di forte, soprattutto quando davanti c’è una squadra più che abbordabile e alla quale bisogna cercare di fare più gol possibili e non uno striminzito 2-0 rimediato negli ultimi cinque minuti della partita. Per Gattuso va tutto bene, ma per i tifosi non è così.
Dopo la partita degli azzurri, valevole per le qualificazioni ai mondiali, è successo di tutto. Un vero e proprio scontro tra il ct della nazionale Gennaro Gattuso e i tifosi, soprattutto quelli che erano a vedere la partita allo stadio in Moldova, e solo questo merita rispetto. Ma da questo punto di vista, l’allenatore non sembra averlo avuto anche perché, dopo la partita si è lasciato andare a parole che sembrano tanto fuori luogo.
I sostenitori che erano a vedere la gara, vedendo che l’Italia stava avendo tante difficoltà a segnare, e la missione era invece contraria, ovvero di provare a fare più gol possibili contro una squadra modesta, si sono levati cori del tipo “Andate a lavorare“, più volte. Un modo di fare che a Gattuso non è proprio piaciuto e si è scagliato contro di loro, urlando alla vergogna
“Gattuso si vergogni”, la rabbia da Controcalcio
Una vera polemica scattata subito dopo la gara con l’allenatore che senza freni ha praticamente detto che quei tifosi e tutti quelli che contestano la squadra si devono vergognare per quello che hanno detto. Apriti cielo e sul web si è scatenato di tutto. Una vera marea di insulti e quant’altro nei confronti del ct della Nazionale Gennaro Gattuso che non si doveva permettere di dire quelle cose in quel momento.
La gente ha mal sopportato quelle parole e quella presa di posizione anche perché, nonostante l’esperienza e l’attaccamento che Gattuso ha nei confronti dell’Italia, deve conoscere bene la storia, visto che ne ha fatto parte in passato, e sa altrettanto bene che la gente dopo due eliminazioni nelle qualificazioni ai mondiali, pretende di più da una squadra come l’Italia mentre affronta una formazione nettamente più debole e la prestazione non è stata all’altezza.
Gliene dice quattro in modo piuttosto colorito e infastidito l’opinionista di Controcalcio Augusto Sciscione che durante la diretta e dopo la gara ha spiegato: “Ma come si permette di dire quelle cose Gattuso alle persone che hanno solo gridato di andare a lavorare davanti a un gruppo di giocatori che non segnava. E’ Gattuso che si deve vergognare e dovrebbe stare zitto e rispettare chi paga e va allo stadio a seguire le gare della nazionale, si vergogni lui a dire quelle cose…“.
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Come non si fa a capire che dopo due delusioni per non essere andati al mondiale i tifosi si aspettano giustamente di più rispetto a quello che vedono anche perché, al di là della forza della Norvegia, e questo è innegabile, nessuno dimenticare che nella gara contro i norvegesi, l’Italia si è praticamente rassegnata.
E’ vero che c’era un altro allenatore, ma anche contro Israele il rischio e la disattenzione sono sembrate anche peggiore, andando a confrontare la forza delle due squadre. Stavolta Gattuso poteva e doveva restare in silenzio e accettare la piccola contestazione che c’è stata in Moldova.