Dopo il pari degli azzurri in Europa, l’opinionista di Controcalcio torna a bersagliare l’allenatore: giudizio impietoso
Serata non brillante, in Champions League, tutt’altro, per le italiane. Napoli e Juventus non vanno al di là di due pareggi casalinghi. Gli azzurri vengono fermati sullo 0-0 dall’Eintracht, che riesce a imbrigliarli e a concludere la trasferta partenopea senza danni, esattamente come aveva in mente.
La prestazione della squadra di Conte non passerà alla storia, poco ritmo e poca capacità di cambiare spartito contro una difesa molto attenta che ha cercato di ridurre i rischi al minimo. E quando le opportunità da gol ci sono state, tanta, troppa imprecisione nei momenti chiave. Lo 0-0 come risultato inevitabile, in questo momento al Napoli sembrano mancare accelerazioni di qualsiasi tipo.
La compagine campione d’Italia è monocorde e adesso rischia di vedere complicarsi ulteriormente il cammino europeo, anche se la possibilità di rientrare nelle prime 24 della classifica non è comunque compromessa. Ancora una volta, Conte attira le critiche del nostro Damiano Er Faina, che non si fa certo pregare a evidenziare i difetti di gestione dell’allenatore pugliese.
Il Napoli e la Champions, la sentenza di Er Faina: “Conte non è in grado”
In live su Twitch sul canale di Controcalcio, al termine della gara del ‘Maradona’, Er Faina ha commentato in maniera sferzante il pareggio degli azzurri, invitando Conte ad assumersi le sue responsabilità.
“E dire che l’Eintracht aveva subito 31 gol nelle precedenti 13 partite giocate – ha spiegato – Nemmeno questa volta Conte ha chiesto scusa, davanti alle telecamere. Io penso che dovrebbe vergognarsi. Io vi avevo avvisato, delle difficoltà del doppio fronte. La verità è che Conte non è in grado di gestirlo. Mi sa che tra un po’ ci faremo delle belle risate, di questo passo il Napoli andrà a casa”.
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In effetti, si conferma lo storico non entusiasmante di Conte nella principale competizione europea, un trend che non si riesce ad invertire. Se non altro, il Napoli pare aver ritrovato la sua proverbiale solidità difensiva (una rete incassata in quattro gare e su rigore), ma attualmente fatica a fare gol, tra infortuni, stanchezza e problematiche tattiche. A Bologna, prima della sosta, un altro esame cruciale.