La situazione della Fiorentina in classifica resta molto complicata: grave accusa per Stefano Pioli
Il calcio è fatto di certezze e la Fiorentina ripartiva in questa stagione da una base importante e dalla convinzione di poter fare bene, ma soprattutto da un allenatore che in Serie A ha vinto e ha dimostrato di reggere il confronto anche con i migliori. L’avventura di Stefano Pioli in Toscana, però, ora è arrivata al punto di non ritorno.
C’erano già tanti dubbi sulla sua permanenza dopo il duro ko contro l’Inter che a San Siro ha stravinto per 3-0 e senza mai dare sensazione che ci fosse partita. Ieri, poi, c’era davvero l’ultima chance per risalire e dimostrare di essere davvero l’uomo affidabile di cui Commisso aveva bisogno in panchina. Invece, è arrivato un ulteriore ko contro il Lecce in casa, veramente difficile da capire e spiegare, visti i valori tecnici della Viola.
Oggi arriva l’esonero e, data la situazione di classifica, che vede la Fiorentina come una delle peggiori di Serie A, è inevitabile. Non c’era mai stato un avvio così negativo per il club del capoluogo toscano, né si poteva pensare di mantenere questi numeri e un trend così negativo ancora per altre giornate. Il tempo è scaduto e la contestazione è aperta, in attesa del nuovo allenatore.
Esonero Pioli: critiche durissime per l’allenatore
Il Pioli che vinceva lo scudetto con il Milan è molto lontano da quello attuale. Si è creato un nuovo dibattito in live su Controcalcio, in cui Ognissanti e Manfredi hanno avuto un duro botta e risposta proprio sulle capacità del tecnico.
Il primo ha definito l’ormai ex allenatore come “la peggiore sventura della Fiorentina negli ultimi 60 anni” e ha intimato al collega di ammettere quanto sia bollito come tecnico. La risposta di un Manfredi decisamente coerente con le sue idee non si è fatta attendere.
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Ha portato avanti una tesi secondo cui la Fiorentina ha una rosa piuttosto scarsa e non in linea con gli obiettivi stagionali. Secondo lui, i gol di Kean l’anno scorso sono stati solo un’eccezione, la difesa è da zona salvezza e molti altri calciatori non sono davvero a livello della zona Europa. Un altro esempio chiaro, a suo avviso, è Gudmundsson, che nell’anno in cui ha fatto meglio ha raggiunto solo la salvezza con il Genoa, esattamente come Piccoli a Cagliari.