La sconfitta di sabato pomeriggio contro l’Udinese ha fatto sorgere parecchi dubbi in casa Atalanta su Ivan Juric.
Non che prima non ce ne fossero, soprattutto dopo il pari di Cremona, ma la partita del BluEnergy Stadium è quasi come se avesse fatto aprire gli occhi ai Percassi, che valutando l’operato del loro (nuovo) allenatore sarebbero arrivati ad una decisione importante, già comunicata al diretto interessato. Il destino di Ivan Juric è per certi versi già segnato, con l’Atalanta che mossasi di conseguenza avrebbe anche già contattato e bloccato il profilo al quale affidare la squadra per il resto della stagione.

Esonero Juric: destino segnato
La prossima panchina a saltare in Serie A potrebbe essere quella di Ivan Juric. L’avvio di stagione deludente dell’Atalanta starebbe portando i Percassi a mettere seriamente in discussione l’operato del tecnico croato, perché sì, è andato via il capocannoniere della scorsa Serie A, Mateo Retegui, ma per il resto la squadra è rimasta la stessa.
C’è qualcosa che non va in questa Dea, e la sensazione è che l’ingranaggio sbagliato possa essere proprio Ivan Juric, che dopo la Roma sta buttando all’aria l’altra grande occasione della sua carriera. Da capire adesso quanto margine di errore avrà ancora, anche se il suo destino sembrerebbe in qualche modo già segnato.
Stando ai colleghi di TMW, infatti, è come se l’Atalanta avesse indirettamente dato un ultimatum a Ivan Juric: o contro il Marsiglia e il Sassuolo arriveranno due vittorie, oppure ci sono possibilità che la sua panchina possa saltare nel corso della sosta, anche perché ci sono diversi allenatori liberi che potrebbero decisamente fare al caso della Dea, per idee di gioco, esperienza in Italia ma soprattutto personalità.
L’Atalanta ha già bloccato il sostituto di Juric
Ivan Juric è a rischio esonero. Lato Atalanta non trapelerebbe ancora nulla in merito, ma è scontato pensare che dopo la sconfitta di Udine le due partite contro OM e Sassuolo potrebbero essere decisive per il futuro del tecnico croato alla guida della Dea.

Qualora le cose non dovessero andare secondo i pieni, però, i Percassi avrebbero già pronta la soluzione sulla quale andare a puntare. Quel Roberto Mancini libero attira e non poco la proprietà bergamasca, che invece per ripartire potrebbe affidarsi ad un profilo giovane, forse anche troppo criticato, che quando messo nelle condizioni di lavorare bene ha dimostrato di riuscire a portare a casa risultati ottimi. Stiamo parlando di Thiago Motta, che nonostante il forte interesse della Real Sociedad ha sempre dato massima priorità alla Serie A, convinto che prima o poi una possibilità di riscatto sarebbe arrivata.