Milan-Roma è stato senza dubbio il big match dell’ultima giornata di campionato: il successo ha rilanciato i rossoneri e Er Faina si è scatenato
Il Milan si è rifatto sotto. I rossoneri hanno cancellato i due pareggi consecutivi con una vittoria pesantissima a San Siro, arrivata contro una rivale diretta per il titolo, la Roma di Gasperini. E così, approfittando del pari del Napoli contro il Como, i rossoneri si sono portati ad una sola lunghezza dalla vetta della classifica, per un torneo davvero molto avvincente in testa.
Basti pensare che il Napoli sia capolista solitario a quota 22 seguito da Inter, Roma e Milan tutte a 21. La rete decisiva è stata siglata da Pavlovic ma i rossoneri hanno legittimato il vantaggio e la vittoria durante il prosieguo della gara con molte azioni pericolose.
La Roma, ciò nonostante, può recriminare per il calcio di rigore sbagliato da Dybala e parato da Maignan. Di certo c’è che il Milan è l’unica formazione senza coppe europee e può davvero essere una candidata molto valida per la vittoria del titolo.
Er Faina e le parole al miele per Max Allegri: il messaggio dell’influencer
Nella live di Controcalcio, in diretta su Controcalcio Tv, il canale sportivo più visto in Italia della piattaforma Twitch, ampio spazio è stato dedicato proprio alla gara di San Siro, alla sfida tra Milan e Roma. Damiano “Er Faina”, in diretta si è lasciato andare ad un commento che lascia decisamente ben poco all’immaginazione.
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A caldo, il noto influencer tifoso della Lazio si è lasciato andare in lodi nei confronti di Max Allegri, un tecnico sempre molto apprezzato da Er Faina che senza mezzi termini ha usato parole al miele per il tecnico toscano (per l’ennesima volta verrebbe da aggiungere).
“Chiedete scusa a Max Allegri, chiedete scusa ad Igli Tare: uomini di calcio, uomini che sanno, persone competenti, dovete chiedere scusa. Quando dico le cose, mille sono ca***te sicuro, ma quando ci prendo, ci prendo. Andate a vincere contro Conte” ha concluso la sua invettiva, peraltro alzando la voce in modo scatenato, quasi indecoroso.