In casa viola ci sono grandi momenti di tensione per le decisioni da prendere sia sul tecnico ma anche sul nuovo dirigente
Una situazione tragica. Drammatica. Nessuna in estate avrebbe mai immaginato di vedere la Fiorentina in una condizioni di classifica così pessima, con l’arrivo di Pioli e con tutti i soldi spesi sul mercato. Ora con 7 gol fatti e ben 16 subiti, ma soprattutto con 6 sconfitte dopo 10 giornate di campionato, a Firenze c’è il caos.
La sconfitta con il Lecce in casa davanti ai propri tifosi è un’onta che il pubblico non voleva proprio vivere. Tutti vogliono che a pagare, dopo il diesse Padrè, sia anche Stefano Pioli che non sta capendo la situazione e pare non sia più in grado di portare avanti la squadra.
Lui, il tecnico, resta sulle sue posizioni ed è convinto che di riuscire a portare ancora avanti la squadra che gioca con la paura addosso e non riesce a coordinarsi con l’allenatore. La dirigenza ha deciso che Pioli verrà sollevato dall’incarico anche perché l’allenatore non ha alcuna intenzione di dimettersi, a meno che lo scenario non cambi nelle prossime ore.
Il presidente Commisso è sconvolto per quello che sta accadendo, anche se è rimasto stupefatto già sul finire della passata stagione con l’addio di una certezza come Palladino. Da lì in poi è stato un susseguirsi di errori e di situazioni che non sono mai stato risolte.
In casa viola si sta decidendo cosa fare ma sull’allenatore non sembrano esserci dubbi, tanto che con Pioli, al di là delle smentite o meno, si sta cercando di trovare una soluzione amichevole per quel che riguarda il contratto e una possibile rescissione anticipata dell’accordo, ma non è scontata.
Il direttore generale Ferrari è all’interno del Viola Park col presidente stanno decidendo cosa fare. In ballo ci sono tanti allenatori e allo stesso tempo anche alcuni direttori sportivi. La logica che si sta portando avanti in questi giorni è quella di scegliere il nuovo dirigente e con lui nominare il nuovo allenatore.
In prima posizione c’è Cristiano Giuntoli che ha da poco terminato la sua avventura sfortunata con la Juventus e ha grande voglia di rimettersi in gioco, ma Commisso ha qualche dubbio, tanto che in lizza ci sta gente come Petrachi, con la dirigenza che vorrebbe tanto puntare su D’Amico dell’Atalanta, ma che difficilmente lascerà Bergamo.
Il grande desiderio di Commisso sarebbe quello di riportare Palladino alla guida della Fiorentina, visto lo choc della rottura del rapporto arrivata all’improvviso e senza che nessuno se l’aspettasse. Pare che il presidente in persona abbia chiamato l’ex tecnico chiedendogli la disponibilità a tornare in panchina. Allo stesso tempo si sta decidendo anche il direttore sportivo con un vero e proprio casting con il dg Ferrari che avrebbe contattato diversi dirigenti.
In ballo c’è Giuntoli, quindi anche Thiago Motta, nonostante il rapporto tra i due non è terminato bene. Ma c’è anche De Rossi che ha da poco rescisso con la Roma. Si attende la decisione a breve, con Palladino sullo sfondo, nonostante sia stato chiamato dal Genoa.
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