In Serie A si sta andando a profilare un nuovo esonero che praticamente è stato deciso. E per la panchina adesso il primo nome in lista è quello di Raffaele Palladino, che dunque può avere una nuova chance nel massimo campionato nostrano.
La situazione in Serie A per le panchine è a dir poco calda. Dopo che tante situazioni sono state rimandate, come si suole dire, per evitare una decisione che sembrava essere in molti contesti inevitabile, adesso i nodi stanno venendo al pettine. In tal senso, l’esonero più rumoroso fino a questo momento è stato senza ombra di dubbio quello di Igor Tudor. Ma attenzione anche al Genoa, dopo le dimissioni di Vieira e l’arrivo in panchina, seppur solo ad interim per il momento, di Mimmo Criscito. Ci sono, però, anche altri cambiamenti in arrivo da questo punto di vista.

In tal senso, una panchina che presto potrebbe seriamente cambiare padrone è senza ombra di dubbio quella della Fiorentina. Stefano Pioli, infatti, è fortemente in bilico e si gioca la permanenza, di fatto, contro il Lecce. Il margine di errore, in tal senso, di fatto non esiste. Oltre alla Viola, però, può andare a profilarsi un altro esonero ed in tal senso attenzione alla candidatura di Raffaele Palladino, che dunque può tornare in pista, metaforicamente parlando, dopo la fine burrascoso della sua esperienza proprio a Firenze.
Palladino nuovo allenatore: colpo di scena nel suo futuro, le ultime
Siamo al cospetto di un allenatore di cui si parla molto bene da tanto tempo e che con il Monza ha fatto delle cose impressionanti. Con la Fiorentina, però, ha alternato grandi prestazioni a tonfi dolorosi e rumorosi. Attenzione, però, a quello che sta accadendo in casa Atalanta. La sconfitta contro l’Udinese rappresenta più di un campanello d’allarme per Ivan Juric, con la squadra che non vince ormai da sei partite tra campionato e Champions League. Insomma, si tratta di un qualcosa sicuramente di allarmante.

Nel caso in cui la dirigenza della Dea dovesse decidere di percorrere la via dell’esonero, allora in tal caso potrebbero ritirare fuori, metaforicamente parlando, il nome di Raffaele Palladino, che era già stato valutato in estate per il dopo Gasperini. D’altronde come principi di gioco è molto simile all’ex Inter e Genoa, tra le altre, e per questo potrebbe essere la soluzione ideale, probabilmente, per rilanciare il progetto che con Juric sembra essere destinato a sprofondare. La squadra, infatti, è lenta, non punge e fatica a manovrare da troppo tempo.