L’arrivo di Luciano Spalletti impone al club una certa velocità e anche riorganizzazione delle situazioni da correggere e riparare
La Juventus cambia pelle. Di nuovo. E a distanza di pochi mesi rispetto a quello che aveva già fatto. Che ci sia un po’ di confusione è incontrovertibile, considerato che nel solo 2025 la società più titolata d’Italia ha cambiato ben tre allenatori, ma adesso deve arrivare la svolta tanto attesa.

Lo chiede e pretende l’ambiente che proprio non ce la fa più, lo esige la proprietà che probabilmente è anche complice di questa situazione, lo vuole fare e sta cercando di programmare la nuova dirigenza che, in effetti, è entrata da poco tempo e sta cercando di sbagliare il meno possibile tentando di restare in determinati vincoli economici-finanziari. Il balletto di questi giorni sulla durata del contratto da offrire a Luciano Spalletti ne è la dimostrazione.
E’ anche questa incertezza e disorganizzazione che mette un po’ d’apprensione ai tifosi della Juventus che non sono abituati a vivere per così tanto tempo un periodo del genere. E così con Spalletti di tenta di dare un’accelerata a quello che si deve fare sia dal punto di vista della programmazione tecnica che cercare di piantare bene alcune bandierine per il futuro. La prima è senza dubbio Yildiz, il talento che la Juventus vuole (e deve) blindare a ogni costo. Ma tutto ha un prezzo, soprattutto nel calcio.
Rinnovo di Yildiz e l’idea che porta a Comuzzo
In prima battuta Comolli sta portando avanti il discorso relativo al rinnovo della stellina di casa binaocnera, ma non è semplice perché su di lui ci sono top club europei che ronzano attorno al talento e tramite i manager fanno capire che chiunque sarebbe pronto a ricoprirlo d’oro, almeno da una partenza di circa 5-6 milioni di euro a stagione. La prima è il Chelsea, ma dietro ci sono anche Bayern Monaco e Psg. Insomma, club di un certo prestigio.
La Juventus sa bene che non può aspettare così tanto e sta tentando di fare un discorso a lungo termine con il ragazzo, col quale, c’è da dire, che è stato già affrontato un rinnovo appena un anno fa a circa 1,5 milioni di euro ma nel calcio tutto va veloce e tutto cambia nel giro di poco tempo. La società bianconera vuole blindare il suo gioiello, tanto che entro la fine dell’anno si punta ad arrivare a un pre-accordo e si sta ragionando sulla base di circa 4 milioni di euro come partenza per arrivare a cifre più importanti nel giro di un anno o due. Questo al momento è il massimo che può fare il club di Torino.

Il ragazzo, Kenan Yildiz, vuole restare bianconero e avere la possibilità di crescere a Torino e diventare grande con la Juventus, ma i soldi contano e anche il progetto. Comolli si sta muovendo anche per il difensore cercando di andare a prendere giovani forti e il primo della lista è Comuzzo della Fiorentina che è stato trattato all’inizio di questo anno nel mercato invernale ma senza successo. Adesso le cose sono cambiate e i bianconeri lavorando ad una somma sui 25-30 milioni, la richiesta è quasi il doppio, ma con l’inserimento di una contropartita tecnica.