In queste ore è anche arrivata la nota ufficiale del club: Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus.
La Vecchia Signora ha dunque deciso di affidarsi ad uno dei profili più esperti in circolazione per ritrovare continuità ma soprattutto credibilità, quella che ha preso agli occhi dei propri tifosi. Affidarsi a Spalletti è la cosa migliore che potessero fare dalla parti della Continassa, anche perché dopo i disastri degli ultimi 2 allenatori serviva una certezza come l’ex CT.
E neanche il tempo di sistemare il proprio ufficio che il neo allenatore della Juventus ha subito preso in mano le redini della situazione prendendo due decisioni stravolgenti.
Comincia l’era Spalletti con una novità assoluta
Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus. Dopo il disastro Tudor la Vecchia Signora non poteva fare altro che puntare su un profilo esperto ed affidabile come l’ex CT per cercare di ripartire ed imboccare la strada giusta, cosa che fino ad oggi non era stata fatta.
La mano di Spalletti già si sente, nonostante non si sia neanche sistemato nell’ufficio. Il tempo di arrivare, firmare e presentarsi che il neo allenatore della Juventus avrebbe già preso due decisioni importantissime, stravolgenti, in vista del futuro della formazione bianconera.
Stando alle ultime notizie, infatti, l’ex Napoli vorrebbe completamente cambiare l’assetto tattico della Vecchia Signora, passando da una difesa a 3 alla più classica delle difese a 4. Il discorso è semplice: i giocatori per farlo ci sono, e visto che nelle ultime stagioni gli esperimenti non sono andati granché, Spalletti vuole tornare nel suo porto sicuro per dare non solo credibilità ma anche un po’ di equilibrio ad una squadra che fino a questo momento ha dimostrato di non averne. In molti dovranno dunque cambiare modo di giocare in virtù di questo possibile nuovo modulo, ma non c’è altra soluzione se si vuole continuare a giocare alla Juventus.
Spalletti ha già tracciato la linea per gennaio
Spalletti vuole passare dalla difesa a 3 a quella a 4, e questo sta a significare solo una cosa: a gennaio la Juventus si muoverà tanto sul fronte calciomercato, anche perché mancano alcuni interpreti per qualche ruolo.
Ipotizzando il più classico dei 4-3-3 la formazione tipo della nuova Vecchia Signora sarà Di Gregorio tra i pali, Kalulu, Bremer, Gatti, Cambiaso a completare il quartetto arretrato, Thuram, Locatelli e Koopmeiners in mediana con Yildiz, Vlahovic/David e Conceiçao in attacco. Un undici di tutto rispetto, a differenza della panchina, che dovrà essere rinforzata con un terzino sinistro di ruolo, una mezzala da alternare con Koopmeiners ed un’ala sinistra in grado di poter sostituire, quando ce ne sarà il caso, il numero 10.