Tudor out: Er Faina lo aveva già detto

Altro passo falso per la Juve e per l’allenatore croato, l’addio era scritto: il nostro opinionista lo aveva previsto

La Juventus perde ancora, terza sconfitta di fila per i bianconeri, battuti 1-0 dalla Lazio ieri sera all’Olimpico. La squadra di Tudor non è riuscita a rimontare la rete subita in avvio di gara da Basic e pur avendo le sue occasioni per rimettere in piedi la gara non ci è riuscita.

Situazione che si fa preoccupante, con una serie di gare senza vittorie che si allunga a otto consecutive. Strada in salita in Champions e anche in campionato si sta già accumulando distanza dal vertice. C’è ancora tempo per rimettere tutto in piedi, ma occorrerebbe una decisa inversione di tendenza, che in questo momento si fatica a vedere. E’ una Juventus che concede troppo e che soprattutto non riesce più a segnare.

Inevitabilmente, era finito sul banco degli imputati l’allenatore. Nonostante ieri, nel prepartita, il club aveva dichiarato la sua fiducia in lui, Tudor è stato esonerato, con Brambilla che ha preso il suo posto come traghettatore, in attesa di scegliere dopo la sosta un nuovo tecnico. Damiano Er Faina intanto aveva festeggiato la vittoria della Lazio e su Controcalcio invocando le dimissioni del croato e di fatto sentenziandolo.

Lazio-Juve, Er Faina demolisce Tudor: “Ti servono Ronaldo e Messi per giocare a calcio?”

Analisi impietosa da parte del nostro opinionista, nel post gara dell’Olimpico. In diretta su Twitch, parte l’ennesima invettiva ironica e dissacrante su Tudor, di cui sono state elencate tutte le mancanze.

“Di cosa ha bisogno una sua squadra per giocare a calcio? La Juve ha Openda, Yildiz, Zhegrova, Conceicao, Thuram. Gli serviranno mica Ronaldo e Messi? – aveva affermato Er Faina – Da juventino, chiederei subito le dimissioni di Tudor. Sarri senza mercato gli ha messo le p…e in testa. E non provate a lamentarvi del rigore su Conceicao, a quel punto la Juve doveva essere già in nove per le espulsioni di Locatelli e McKennie“.

Dal canto suo, interpellato in conferenza stampa sul tema dimissioni, Tudor aveva spiegato di non averne intenzione. E probabilmente non si aspettava che la parola fine sulla sua avventura sarebbe già arrivata questa mattina. Ora, la Juve è chiamata a una ennesima, difficile svolta.