Le parole di Massimiliano Allegri hanno fatto discutere e pensare in società: tutto si può chiudere con due colpi a gennaio
Il Milan si trova di nuovo a rincorrere. I rossoneri avevano sulla carta un’occasione piuttosto ghiotta di allungare su Napoli e Inter, impegnate nello scontro diretto dello stadio Maradona, invece hanno perso punti contro il Pisa e anche la vetta della classifica, vista la contestuale vittoria degli uomini di Antonio Conte.
Il post partita, quindi, non è stato per nulla allegro per il tecnico di Livorno e per i suoi calciatori. L’amaro in bocca resta e alcune parole dell’allenatore ex Juve hanno fatto discutere, anche ai piani alti della società.
Le parole di Allegri e la reazione del club: cosa è successo
Ricostruendo quanto è accaduto a Milano, nella parte rossonera della città, è davvero esagerato parlare di rottura tra le parti. Si andrà ovviamente avanti insieme e cercando di raggiungere i massimi obiettivi nella stagione in corso, anche perché giocare solo il campionato alla lunga potrebbe essere un vantaggio di non poco conto.
La direzione è quella giusta, a prescindere da una partita sbagliata, ma a creare attrito è stato un episodio ben preciso. Allegri, infatti, si è lamentato – per poi aggiustare il tiro – di avere una rosa un po’ più corta rispetto alle concorrenti, e ora si trovava in difficoltà per via degli infortuni patiti nell’ultimo periodo.
Dalla società filtra un certo fastidio e unità di intenti. Infatti, secondo i dirigenti, la squadra è stata costruita in totale sintonia con l’allenatore, quindi anche nella scelta di restare con meno uomini a disposizione, vista l’assenza dalle coppe europee. Il caso pare già rientrato, ma proprio questo periodo potrebbe cambiare le scelte in vista del calciomercato di gennaio.
Due colpi a gennaio per il Milan: i profili
Non è banale tornare sul mercato di gennaio e trovare i nomi giusti per rinforzare una squadra di vertice. A parte la possibilità di acquistare una punta al posto di Santiago Gimenez, un nuovo esterno – duttile e capace di giocare come difensore – potrebbe essere l’ideale per le esigenze dell’allenatore.
Per questo, potrebbe tornare di moda Guela Doué, un esterno di fascia dello Strasburgo che già la scorsa estate era entrato nei pensieri del Milan. Poi la trattativa è naufragata, ma attenzione a ciò che potrebbe succedere a gennaio dopo il grande inizio del terzino.