Il Milan ha pareggiato contro il Pisa, e non si fermano le voci dopo il passo falso: cosa ha fatto Modric nello spogliatoio dopo la partita
Un passo falso non ci voleva proprio a questo punto della stagione del Milan. I rossoneri potevano sfruttare lo scontro diretto tra Napoli e Inter e allungare ulteriormente in classifica, ma hanno avuto di fronte una squadra quadrata e ben organizzata, che è riuscita a bloccare i ragazzi di Massimiliano Allegri e a portare a casa un punto pesante.

Resta l’amaro in bocca per la capolista, soprattutto per come si era messa la partita. Il Milan, infatti, era riuscita a portarsi subito in vantaggio grazie a un gol di Rafael Leao, ma clamorosamente la squadra si è seduta troppo sul punteggio e si è fatta recuperare e poi sorpassare, anche per via degli episodi che hanno condizionato la gara.
Si può anche tirare un mezzo sospiro di sollievo per il 2-2 arrivato nel finale, pur sapendo bene che è necessario vincere queste partite per tentare di dare davvero l’assalto allo scudetto. Si dovrà ripartire dal campo, ma anche dalla mentalità nello spogliatoio. E chi meglio di Luka Modric la può dare ai compagni.
Milan, Modric si fa sentire: cosa ha fatto nello spogliatoio
Durante e dopo la partita, En3rix era molto nervoso per le scelte dell’arbitro e l’andamento della gara. Poi, però, ha rivelato anche un retroscena piuttosto interessante. Subito dopo il match e precisamente dentro lo spogliatoio, Luka Modric ha preso la parola e ha lasciato tutti di sasso.

Si è lasciato andare a una “scenata clamorosa”, come racconta En3rix, sottolineando che ha tenuto un discorso molto forte e che oggi di rado si sente. Uno dei protagonisti di Controcalcio non ha dubbi su come giudicare quanto accaduto: “Cose che fa bene al cuore sapere”.
Mi dicono di una scenata clamorosa di Modric in spogliatoio, ha chiesto parola e ha fatto un discorso molto forte, da capitano del Milan di altri tempi, cose che fa bene al cuore sapere.
— En3rix_ (@En3rix) October 24, 2025
Di sicuro, acquistare Modric non ha permesso solo al Milan di avere subito nuove consapevolezze sotto il profilo tecnico e tattico, ma anche avere a disposizione uno dei migliori centrocampisti della storia, in grado di portare in campo esperienza e leadership. Ed era proprio lui a servire così tanto per far crescere in poco tempo la squadra.