Dybala, arabi o Mls: la posizione della Roma

E’ senza dubbio il caso più eclatante di questo avvio di stagione anche perché l’attaccante argentino ha il contratto in scadenza

Un idolo per i tifosi, una risorsa per il tecnico ma, probabilmente, un peso per la società. Non c’è dubbio che Paulo Dybala sia uno dei giocatori più amati dalla tifoseria, è anche uno dei più importanti, almeno sulla carta e per quel che dice il contratto. Ma ci sono tanti “però” e non fanno che aumentare.

Da quando è alla Roma, sin dal primo giorno del suo arrivo, l’intera piazza giallorossa non fa che impazzire per il giocatore argentino che ha sfiorato la vittoria dell’Europa League e che con i suoi gol e assist ha fatto senza dubbio innamorare una piazza che in lui vede una sorta di luce e di giocatore forte a cui aggrapparsi. Lui, Paulo, ha fatto anche qualcosa per i tifosi, ovvero dire no ad una offerta pazzesca dall’Arabia di quasi 30 milioni di euro l’anno per tre anni. Una somma da capogiro e che, forse, tornasse indietro, ci penserebbe due volte a farlo.

Per i soldi e per tutto quello che ne è venuto dopo anche perché i problemi della squadra e soprattutto della società hanno ridotto le ambizioni, considerato che lui è rimasto perché sta bene a Roma, ma anche perché sognava di ritornare a giocare in Champions League, ma non ci è mai riuscito, tenendosi l’ingaggio da circa 6 milioni di euro a stagione che si è rinnovato grazie alle presenze che ha fatto con la squadra giallorossa.

Dybala milioni in Arabia e in Usa: addio a gennaio?

Dire di no a quasi 100 milioni di euro non è da tutti, anche perché da quelle parti  ci giocano calciatori importanti che sono andati in quelle zone non certo per ambizione ma per i soldi, lui e la sua compagna la pensano diversamente e quando tutto era già chiuso e definito, forse anche con buona pace e soddisfazione della Roma, Dybala ha detto di no facendo impazzire un intero popolo che è andato perfino sotto casa sua a festeggiare e a ringraziare.

E fin qui tutto bello, ma ci sono anche cose negative almeno aspetti di cui la società non può fare a meno di considerare, visto che i suoi muscoli spesso lo tradiscono e lui è costretto a saltare diverse partite, rinunciando a dare una mano alla squadra. E quando sta bene, nonostante non sia più un ragazzino e avendo superato i trent’anni, la differenza riesce ancora a farla, ma non più come prima almeno dal punto di vista fisico.

In questa stagione ha collezionato 5 presenze con 221 minuti giocati, non proprio tantissimo e la differenza non l’ha fatta almeno come riusciva negli altri anni. La Roma non vuole rinnovare il suo contratto in scadenza a meno che il giocatore non accetti una riduzione dell’ingaggio. Ma il suo nome è ancora forte e pesante, tanto che gli arabi sono ancora convinti di portarlo in quel campionato con una proposta diversa ma sempre importante che si aggirerebbe sui 10 milioni l’anno per due anni.

Ma ci sarebbe anche l’Mls con alcune squadre che potrebbero offrire un biennale a circa 7-8 milioni a stagione. Paulo ci sta pensando e potrebbe anche salutare a gennaio se dovesse dire di sì. E la Roma? Non si metterebbe a ostacolare nulla anzi da un certo punto di vista ci spera proprio…