La società giallorossa sta lavorando a una trattativa non semplice ma che potrebbe contemplare diverse soluzioni
Una situazione non facile ma esaltante al tempo stesso. Da quando l’Uefa ha dato un anno in più per mettere le cose a posto, il futuro prossimo preoccupa meno anche se per far accadere questo, la Roma deve quanto meno andare in Champions League, ovvero avere la certezza di mettere in cassa dei soldi sicuri.
Davanti c’è la possibilità di poter fare qualcosa d’inaspettato che, lì per lì, potrebbe non essere compreso anzi forse anche contestato ma il direttore sportivo Massara va avanti per la sua strada, seguendo le indicazioni di Gasperini. E se la squadra dovesse perdere per strada un elemento importante, il club si affiderà totalmente al tecnico che naturalmente vorrebbe che il giocatore che parte venisse sostituito degnamente.
Su Manu Koné girano tante situazioni particolari. La Roma da tempo vorrebbe provare a rinnovare il contratto e ci sta lavorando, nonostante il giocatore abbia un accordo duratura fino al 2029, ma se dovesse presentarsi una Big a gennaio e mettere sul piatto 60 milioni per il cartellino del francese, il club giallorosso tratterebbe senza alcuna remore. Già perché ci sarebbe un disegno per rinforzare la squadra prima della fine della stagione e senza ricorrere ai soldi europei.
Se Koné va via, assalto a Koop e Lookman
La possibilità che il centrocampista possa finire in qualche trattativa importante è concreta. Su di lui ci sono diverse squadre che sarebbero disposte e spendere tanto anche a gennaio, come il Psg che avverte la concorrenza come quella dell’Inter e del Bayern Monaco che è alla ricerca di centrocampisti di forza e qualità. Il giallorosso ha attirato su di sé parecchio interesse e potrebbe non arrivare all’estate.
Il Psg, si mormora, che già a gennaio potrebbe presentarsi con una proposta di circa 60 milioni di euro, con la Roma che cercherà di venderlo ancora di più. A quel punto se i giallorossi incasserebbero soldi, andrebbero a prendere Koopmeiners dalla Juve, con cui ci sarebbe già qualcosa in atto, non a caso il tecnico pare abbia già sentito il suo ex giocatore. E poi l’altra tappa sarebbe a Bergamo direttamente da Ademola Lookman. Ma non è tutto scontato, e per diversi motivi.
La Juve è disposta a parlare di una cessione di Koopmeiners anche in prestito a patto che ci sia un obbligo di riscatto a circa 30-35 milioni di euro, una somma elevata ma la Roma sarebbe anche pronta a trattare. Per la punta invece, bisognerà mettere tanti soldi almeno 45-50 milioni, ma ci sarebbe anche la possibilità di mettere soldi e una contropartita tecnica come Dovbyk anche se l’Atalanta potrebbe non considerare tanto il cartellino dell’ucraino.
Ma il problema, se tutto dovesse filare liscio, è cosa ne penserà il giocatore nigeriano visto che con Gasperini il rapporto non è per niente buono. L’allenatore non guarda il passato o i problemi personali ma considera i giocatori forti e Lookman non è. Una doppia trattativa da seguire, sempre se Koné dovesse essere ceduto.