La rinascita della squadra bianconera passa attraverso i grandi giocatori e Comolli nel suo piano di risanamenti cerca spazio per i campioni
A volte i sogni si realizzano. Se poi c’è la volontà di farli tramutare in realtà, allora tutto è possibile. Sul cammino del rilancio della Juventus ci sono tante cosa da fare e da mettere in piedi per tornare grandi e avere la solidità di un tempo, ma, struttura a parte, tutto passa sempre e comunque dai giocatori forti.

E’ il grande progetto di Comolli datogli da John Elkann, ovvero quello di risanare, di mettere i conti a posto e cercare di fare le cose per bene, senza sperperare i soldi e in più fare in modo che la Juventus torni a splendere come un tempo. Detta così sembra una missione impossibile, soprattutto mettendo a confronto i bianconeri con quello che succede a livello europeo tra Real, City e Psg, per non parlare di Barcellona e di altre inglesi.
Un piano che non starebbe in piedi perché competere con queste potenze sembra inverosimili se bisogna stare attenti ai bilanci e agli ingaggi dei giocatori, anche perché quelli forti e che fanno la differenza vengono per lo più con stipendi alti. Ma Comolli non si rassegna e non si abbatte anzi è convinto di poter fare bene anche se la manovrabilità non è la stessa delle Big. Almeno per il momento non lo è ma lui è convinto di poterci arrivare.
Comolli su Maignan e Tonali. E punta Milinkovic
Comolli parte subito forte. Inizialmente ha anche tentato di convincere Vlahovic ad avere uno stipendio più accettabile rispetto ai 12 milioni attuali e cercare di farlo restare, in modo da non dover spendere cifre folli per un altro attaccante, ma il suo assalto nonostante abbia tentato con gli agenti, è andato a vuoto. Ma non si è abbattuto e sta cercando di mettere in piedi soldi e strategia per arrivare a Tonali.
Dalla sua ha il vantaggio, che non è poco, che il giocatore vuole tornare in Italia anche a costo di prendere un po’ di meno di stipendio. E la Juventus sta lavorando proprio su questo cercando almeno di garantire un ingaggio di circa 6 milioni l’anno più bonus, visto che attualmente Tonali prende dal Newcastle 8 milioni circa. Il problema è capire quanti soldi ci sono per il cartellino, tanto che i 50 milioni che la Juventus vorrebbe mettere sul tavolo non bastano assolutamente.

Nonostante questo si va avanti e si cerca di reperire finanze e sponsor per l’operazione, tanto è vero che una delle magie di questo dirigente è arrivare a risorse impensabili e soprattutto a generarle quasi. La società, inoltre, sta cercando di convincere Maignan a trattare sull’ingaggio, ma prima c’è il Milan, anche se qui la Juve potrebbe spingersi anche a 8 milioni visto che il cartellino è a zero con un contratto triennale.
L’altro sogno è Milinkovic-Savic che a breve riceverà la proposto di rinnovo dall’Al Hilal per altri due anni a circa 25 milioni di euro. E’ il serbo in questo caso che deve decidere: i soldi o chiudere la carriera tornando calciatore. La Juve punta tanto su quest’ultimo concetto.