Er Faina, polemica su Gattuso: “Impossibile tenere fuori Pio Esposito”

Pio Esposito in campo solo nella ripresa, Er Faina contesta la scelta di Gattuso: avvertimento al CT

L’Italia taglia il primo traguardo nella corsa al Mondiale, la vittoria con Israele garantisce almeno l’accesso ai playoff. A Udine, gli azzurri si impongono per 3-0, in una gara surreale per tutto il contesto e non facile sul terreno di gioco, ma riescono a far propria la posta in palio e a garantirsi gli spareggi di marzo.

Decisivo Retegui con una doppietta che ha spianato la strada, ma c’era molta attenzione e curiosità, ovviamente, per Pio Esposito, entrato solamente a gara in corso. Il CT Gattuso aveva preannunciato che il giovane attaccante dell’Inter avrebbe cominciato dalla panchina, varando la coppia Retegui-Raspadori. Il giocatore dell’Atletico Madrid però non ha disputato una gara brillante, venendo sostituito per l’appunto da Esposito all’intervallo. Una scelta che su Controcalcio, alla fine della partita, Damiano Er Faina ha criticato duramente, rivolgendosi direttamente al CT.

Italia, Er Faina avvisa Gattuso: “Ai playoff Pio Esposito deve giocare”

In live sul nostro canale Twitch, Er Faina ha commentato in maniera polemica la decisione di lanciare Esposito soltanto in un secondo momento, ritenendo che invece in questo momento proprio su di lui bisognerebbe puntare in maniera convinta.

“Ma che cosa fa Gattuso? – ha affermato Er Faina – Lasciato in panchina dall’inizio per far giocare Raspadori, che ha fatto una partita indecorosa. E infatti quando è entrato Pio Esposito l’Italia ha iniziato a giocare a calcio. Non mi ha convinto la giustificazione che ne ha dato. Ma come si fa a dire che dopo la partita con l’Estonia Esposito fosse stanco? Un ragazzo di 20 anni stanco dopo una sola partita? La prossima volta Gattuso deve inventarsene una migliore. E comunque, non è il caso di scherzare. Va bene che stavolta giocavamo contro Israele, ma poi? Ai playoff voglio proprio vedere, il livello si alzerà, Esposito dovrà giocare per forza”.

Mancano adesso le ultime due gare conclusive del girone, contro Moldavia e Norvegia. Buone soltanto per le statistiche e per preparare i successivi appuntamenti, quelli cruciali. A marzo, non si potrà sbagliare, l’Italia dovrà necessariamente ottenere la qualificazione al Mondiale, dopo aver saltato le ultime due edizioni. La crescita mostrata negli ultimi impegni è stata apprezzabile, ma servirà, probabilmente, qualcosa in più per andare oltre.