L’opinionista di Controcalcio si scatena ancora una volta sul giovane attaccante dell’Inter: il paragone con il super bomber norvegese
Buone notizie per l’Italia, dalla gara contro l’Estonia, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Buona prestazione, tre punti incamerati, scattando in avanti di tre punti su Israele alla vigilia dello scontro diretto decisivo per il secondo posto nel girone valido per l’accesso ai playoff. E la prima rete in Nazionale maggiore per Pio Esposito, che conferma i suoi notevoli progressi a vista d’occhio.
Il giovane attaccante dell’Inter è entrato in campo molto presto, dopo appena un quarto d’ora, per via dell’infortunio di Moise Kean. E’ andato dunque a prendere posto al centro dell’attacco di fianco a Retegui, supportando bene la manovra con ottime sponde, partecipazione al gioco, movimenti coordinati con i compagni. Quindi, con un bel gol al volo di destro, che ha chiuso la partita mettendo il punteggio sul momentaneo 3-0, prima della rete estone che sarebbe arrivato poco dopo.
Altra rete, dunque, per Esposito, dopo la prima in Serie A trovata qualche settimana fa contro il Cagliari. Arrivano gli elogi da parte dei commentatori e in particolar modo di Damiano Er Faina, suo estimatore della prima ora. Che su Controcalcio arriva a chiamare in causa addirittura il paragone con Erling Haaland.
Er Faina è sicuro su Pio Esposito: “A livello tecnico mi sembra anche più forte di Haaland”
A proposito del norvegese, altre tre reti contro Israele, che fanno un totale di 12 dall’inizio del girone di qualificazione ai Mondiali. Più i 12 già segnati nell’avvio di stagione, in nove partite, con il Manchester City. Eppure, Er Faina ritiene che Pio Esposito abbia il potenziale per diventare come Haaland.
“Tra un anno potrebbe arrivare al suo livello, il potenziale è quello – ha spiegato – Anzi, tecnicamente mi sembra pure un po’ più forte. Di Haaland, all’età di Pio Esposito, si parlava come si parla oggi di lui. Giocava nel Salisburgo, fece 16 gol in una stagione. Voi dite che se Pio giocasse titolare nell’Inter non arriverebbe a 16 gol?”.
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Un paragone sicuramente scomodo, ma è vero che Pio Esposito sta mettendo in evidenza doti tecniche e fisiche di rilievo, per molti versi ancora tutte da scoprire.