José Mourinho riesce ancora a scatenare grandi obiettivi in Italia: un duro scontro ha animato la diretta di Controcalcio
Un nome, una garanzia – con tutto ciò che si porta dietro: José Mourinho rappresenta uno stile ben preciso di gioco, di stare in campo, di vivere lo spogliatoio e la comunicazione. Il portoghese nel corso della sua carriera, ormai esplosa da più di due decenni ha sempre attirato un gran numero di estimatori o detrattori.

O lo si ama, o si odia con pochi compromessi, esattamente come indica il suo carattere. Non si può negare che abbia raggiunto grandi risultati in carriera, portando le sue squadre a vincere in campo nazionale e internazionale. Allo stesso tempo, è vero anche che negli ultimi anni la sua fiamma sembra essersi spenta e ciò l’ha portato ad allenare club un gradino sotto il suo abituale blasone.
Le cose non sono andate per nulla bene alla guida del Fenerbahce, tanto che è arrivato un esonero difficile da cancellare in un contesto che era assolutamente alla portata. Subito dopo, però, ha ottenuto l’opportunità di rifarsi al Benfica. E in Portogallo, tra i rivali storici del ‘suo’ Porto, le cose stanno andando decisamente meglio. Ma c’è chi non smette di criticarlo.
Daje Ale ancora contro Mourinho: “È un pippone”
Se Mourinho è diventato celebre anche grazie al suo stile diretto, nel suo piccolo Daje Ale non è da meno. Uno dei grandi protagonisti di Controcalcio non ha mai nascosto di non apprezzare particolarmente Mourinho – per usare un eufemismo – criticandolo ampiamente durante e dopo la sua esperienza alla Roma.

È così che in live Manieri è andato anche oltre, definendo lo Special One “un pippone”, come potete ascoltare dal video in basso. Sono parole forti che hanno subito generato reazioni forti. Per primo Damiano Er Faina ha subito risposto al suo collega insider, facendogli notare che ha vinto Champions League, Europa League e molti titoli nazionali.
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Daje Ale, però, non è indietreggiato e ha aggiunto che a lui piacciono le squadre che giocano a calcio. A questo punto, è ovvio che possa rivedersi di più nel corso di Gasperini. E chissà tra qualche anno come la penserà sul tecnico ex Atalanta. Per ora, comunque, il dibattito su Mourinho non è destinato a fermarsi.