Jolanda De Rienzo su Leao: “Non ha la testa da professionista”

La giornalista commenta la situazione legata all’attaccante portoghese, al centro di un dibattito che sta facendo molto discutere attorno ai rossoneri e non solo

In questo inizio di stagione, ottima partenza da parte del Milan, che si sta esprimendo su buoni livelli, trova risultati, sta dimostrando di poter stare in alto. La compagine di Allegri ha superato bene il primo doppio esame di maturità, battendo il Napoli e pareggiando a Torino con la Juventus, anche con un po’ di rimpianti per la gara in casa dei bianconeri, che avrebbe potuto vederli uscire con i tre punti. Tante note positive, tranne una: il momento di forma non eccellente di Rafael Leao.

Rafael Leao
Jolanda De Rienzo su Leao: “Non ha la testa da professionista” – Controcalcio.com (fonte: © LaPresse)

Dopo oltre un mese di stop per l’infortunio patito ad agosto, il portoghese è tornato a disposizione. Venendo mandato in campo per due volte nel secondo tempo, sia con gli azzurri che con i bianconeri, ma avendo un impatto non memorabile anzi. Sulla coscienza, allo ‘Stadium’, due occasioni da gol clamorose, fallite in malo modo. E si riapre la discussione sull’effettiva consistenza del numero 10 rossonero. Del tema, abbiamo parlato su Controcalcio con la giornalista Jolanda De Rienzo, una delle nostre opinioniste,

Milan, l’indizio su Leao secondo Jolanda De Rienzo: “Allegri non sente la necessità di farlo giocare”

Da parte sua, una visione decisamente critica sul momento del portoghese. Il cui atteggiamento, ancora una volta, non convince del tutto. E la gestione di Allegri ricalcherebbe questo stato di cose.

Rafael Leao e Massimiliano Allegri
Milan, l’indizio su Leao secondo Jolanda De Rienzo: “Allegri non sente la necessità di farlo giocare” – Controcalcio.com (fonte: © LaPresse)

“In questo momento Leao non ha una testa da professionista – ha spiegato la De Rienzo – Un allenatore fa in modo di mettere in risalto le qualità dei migliori singoli a disposizione. E soprattutto, se è veramente forte, si cambia anche modulo pur di farlo giocare. E’ quello che sta succedendo al Napoli con De Bruyne, ad esempio. Mentre invece Allegri non lo sta facendo con Leao. Perché non sente questa necessità. Non mi dite perché Leao era infortunato, il Leao che noi crediamo di conoscere non esiste”.

 

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La De Rienzo insiste: “Sono due anni che Leao non cambia atteggiamento. Allegri è entrato al Milan nella testa dei giocatori, basta guardare le parole di Maignan e Rabiot dopo la partita con la Juve. Invece Leao continua a entrare in campo in pantofole, con sorrisetti e atteggiamenti non consoni. Da tifosi del Milan ci sarebbe da farsi girare le scatole”.

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