Dopo Napoli-Genoa, le dichiarazioni di Conte fanno discutere: su Controcalcio, l’opinionista riparte nell’offensiva contro il tecnico degli azzurri
Alla seconda pausa per le nazionali, si arriva con il Napoli in testa alla classifica a pari punti con la Roma, dopo i risultati della sesta giornata. Azzurri primi a quota 15 insieme ai giallorossi, Milan staccato di due punti, Inter e Juventus di tre lunghezze. La lotta per il vertice lancia già i primi segnali, ma si annuncia molto equilibrata e incerta.

Cinque vittorie su sei per i partenopei, ma anche per i campioni d’Italia ci sono state delle difficoltà in questo avvio di stagione. Dopo il ko con il Milan, anche con il Genoa gara non semplice, dovendo rimontare lo svantaggio maturato per il gol di Ekhator. Ottimo secondo tempo della squadra di Conte, tornata in campo con un piglio diverso e in grado di recuperare con le reti di Anguissa e Hojlund. Ma qualche aspetto negativo non è passato inosservato.
La prestazione della prima frazione non era stata decisamente all’altezza della fama dei campioni d’Italia. Il che rinfocola le polemiche nei confronti di Conte, specialmente da parte di Damiano Er Faina, che riparte con le critiche all’ex CT, specialmente per le sue dichiarazioni.
Napoli, Er Faina contro Conte: “Già mette le mani avanti, messo sotto dal Genoa”
L’opinionista di Controcalcio, in live su Twitch, non le ha mandate a dire all’allenatore, accusato di atteggiamenti tipici e già ripetuti in passato.

“Siamo solo alla sesta giornata e già Conte mette le mani avanti – ha affermato Er Faina – Si è fatto mettere i piedi in testa dal Genoa, una delle squadre più scarse della Serie A. Lo sentiamo dire che il Napoli non è pronto per il doppio impegno, secondo me c’è un po’ di paura. E’ bastato poco per rendersi conto che il Napoli senza De Bruyne vale poco, eppure c’è stata la presunzione di iniziare la partita senza di lui”.
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Proprio a proposito del belga, la nuova stoccata di Er Faina: “E dire che Conte nemmeno lo voleva De Bruyne, lo ha preso quel grande presidente che risponde al nome di De Laurentiis. Con 300 milioni spesi in due anni, la tua squadra non è pronta per il doppio impegno? Ci sarà da ridere“.