Il presidente americano tornerà nella capitale dopo diverso tempo e per l’occasione si vedrà con Gasperini per i complimenti e per gennaio
Una promessa da mantenere. E tentare in tutti i modi di rispettarla anche perché adesso stanno arrivando i risultati e Giampiero Gasperini, quasi, è convinto di passare alla cassa e chiedere qualcosa in più al presidente Friedkin.
L‘occasione è di quelle propizie e mai come questa volta ci potrebbe essere la possibilità di incontrarsi, parlare, in qualche modo programmare e vedere quello che si potrà fare da qui a gennaio, soprattutto. Il tecnico sta andando oltre le più rosee aspettative dal punto di vista tecnico, tanto che il patron è felicissimo del lavoro che si sta svolgendo e portando avanti.
Gasperini non è che abbia avuto tante occasioni di poterci parlare. Lui era abituato ad avere un contatto frequente e quasi quotidiano con i Percassi, con gli americani non è proprio la stessa cosa, ma visto che adesso saranno nella capitale per la riunione dell’Eca, l’associazione che raccoglie tutti i club europei, l’allenatore avrà l’opportunità di vederli e parlarci, sicuramente insieme a Claudio Ranieri, l’uomo di fiducia dei Friedkin.
Gasp alza l’asticella: Lookman o Scamacca
Il padrone della Roma sarà nella capitale e oltre a partecipare alla riunione dell’Eca, alla quale tiene in particolar modo, si tratterrà in città almeno per due o tre giorni, durante i quali avrà un colloquio con Ranieri e Gasperini. Quest’ultimo, che ne avrebbe già parlato con Massara e col dirigente ex tecnico romanista, vuole alzare l’asticella e punta ad avere una punta che faccia gol, un bomber. Un attaccante che garantisca la finalizzazione per il suo gioco.
Lui vorrebbe in prima battuta uno come Ademola Lookman, anche perché sembra irraggiungibile con i 50 milioni che pretende l’Atalanta, ma lui conosce bene i Percassi e sa altrettanto bene e con certezza che se la Roma si dovesse presentare con una proposta seria e concreta, da Bergamo non farebbero certo gli schizzinosi. Tutt’altro.
L’importante è capire se i Friedkin lo vorranno fare, visti anche i paletti dell’Uefa. Massara si è già messo al lavoro e se riuscisse a piazzare Dovbyk e a racimolare qualche soldo, allora la situazione potrebbe anche nascere e vedere come si può sviluppare.
Friedkin, probabilmente, ci penserà anche perché se capisce che il nigeriano potrebbe dare una grande mano alla squadra, non si tirerà indietro a finanziare l’operazione a patto che sia fattibile e soprattutto che esca un giocatore, ricavando dei soldi. Ma non c’è da sottovalutare la strada che porta anche a Gianluca Scamacca, un attaccante che piace tantissimo a Gasperini, tanto da essere stato lui uno degli artefici principali a portarlo a Bergamo.