Il Napoli batte in rimonta il Genoa e resta al primo posto: Damiano Er Faina si scaglia nei confronti dell’allenatore leccese
Il Napoli ha battuto in rimonta il Genoa ed è tornato in testa alla classifica. Un primo posto in coabitazione con la Roma in attesa delMilan impegnato in questi istanti all’Allianz al cospetto della Juve di Tudor. I partenopei hanno sofferto più del dovuto contro una formazione fin qui ancora a secco di vittorie in questa serie A.
Addirittura il Genoa era perfino passato in vantaggio con Ekhator, gioiellino dell’Italia Under 21 servito in maniera perfetta da Norton-Cuffy. Il Grifone ci ha sperato, poi nel secondo tempo il Napoli ha cambiato volto e grazie anche agli ingressi in campo di Spinazzola e De Bruyne, hanno ribaltato la sfida portando a casa i tre punti.
I due subentrati sono stati decisivi ed hanno contribuito in maniera pesante alle reti di Anguissa e di Hojlund, sempre più goleador di questo Napoli. Le brutte notizie per Conte arrivano invece dall’infermeria: sono finiti ko sia Lobotka che Politano e le condizioni dei due calciatori saranno valutate nei prossimi giorni.
La vittoria degli azzurri, però, non ha certo placato Damiano “Er Faina”, anzi. Il noto influencer anche stavolta non le ha mandate a dire, proseguendo una sorta di personalissima crociata nei confronti di Antonio Conte. E va da sé come anche stavolta nel mirino sia finito l’allenatore leccese reo di una gestione della gara e dei calciatori che non ha convinto appieno.
Su X Damiano “Er Faina” si è lasciato andare ad una vera e propria analisi profonda sulla gara. “Il Napoli batte il Genoa 2-1 grazie all’ingresso di De Bruyne (non voluto Conte, ma da Aurelio De Laurentiis, il più grande presidente della Serie A) che cambia completamente la partita portando luce e ritmo a una squadra spenta” ha iniziato, di fatto sottolineando come l’allenatore si sia trovato a dover gestire un calciatore non voluto.
Er Faina ha poi proseguito nella sua invettiva. “Antonio Conte lo aveva lasciato in panchina, convinto che i suoi nuovi acquisti potessero bastare, ma senza di lui il Napoli era irriconoscibile. Quando entra, il gioco si trasforma e arrivano i tre punti. La vittoria salva Antonio, ma mette in dubbio le sue scelte: il doppio impegno con la Champions si fa sentire e non troverà sempre il Genoa a coprirgli gli errori” ha concluso.
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