L’estremo difensore rossonero non ha ancora sciolto le riserve e nemmeno la società che non vorrebbe perderlo a zero
Una situazione sempre più intricata e complicata. Tra il Milan e Maignan non è una condizione da separati in casa, ma se dovesse proseguire in questo modo, non si andrebbe tanto lontano da una querelle del genere.

Il portiere in questo momento è fuori per un infortunio e sta per tornare in campo, ma a tenere banco, vista l’importanza del giocatore, è la questione legata al rinnovo di contratto. Le parti sono lontane anzi lontanissime e non più vicine come qualche tempo fa anzi la situazione che sembra consolidarsi è che non sembra ci siano i presupposti per avvicinarsi.
Per il Milan e per Allegri resta un giocatore importante, ma anche e soprattutto per i tifosi che lo considerano un elemento importante per la squadra. E non potrebbe essere altrimenti, visto il valore del giocatore, portiere della nazionale francese. Ma è anche vero che da quanto è accaduto questa estate e anche prima dell’avvento di Igli Tare, Maignan e il Milan si sono allontanati proprio nel momento in cui si stava formalizzando il rinnovo.
Il Milan non vuole perdere Maignan: c’è il Chelsea
L’estremo difensore ci è rimasto male anche perché, nonostante ci fossero squadre pronte a fare di tutto per prenderlo, soprattutto il Chelsea, lui aveva scelto di restare, ma quando si doveva firmare tutto perché l’accordo era a un passo davvero, il Milan è sparito. Poi è arrivato Tare e si sta cercando di ricucire la situazione, ma adesso non è proprio così semplice.
La sensazione è che ci sia qualche squadra che abbia avanzato proposte ricche al giocatore, come il Chelsea, ad esempio, che tramite il procuratore pare che sia pronto a mettere sul tavolo un contratto da circa 7-8 milioni a stagione per cinque anni. Il doppio della cifra che aveva pattuito con il Milan, col rinnovo a quasi 5 milioni di euro. E se è questa la proposta dalla Premier è difficile che la società rossonera possa pareggiare e trattenere il giocatore a Milano.

Il giocatore attende in silenzio e lavora, cercando in questo momento di recuperare da un infortunio che lo sta costringendo a stare fuori. Il diesse Igli Tare vuole tentare di risolvere la situazione ma se l’offerta del Chelase dovesse essere confermata, sarebbe difficile trovare un accordo.
E allora il Milan potrebbe anche decidere di cederlo a gennaio, sempre che il portiere sia d’accordo, per non perderlo a zero a giugno. E poi lavorare su Suzuki del Parma o Caprile del Cagliari, un profilo che piace tanto.