Continuano le polemiche dopo il Derby vinto dalla Roma: Er Faina attacca nuovamente l’arbitro Sozza reo – a suo dire – di una direzione di gara insufficiente
Il Derby continua a far parlare. La Roma ha battuto di misura la Lazio, è bastato un gol di Pellegrini per conquistare i tre punti e proseguire la corsa verso le zone nobili della classifica. La Lazio è invece in piena crisi, alla seconda sconfitta consecutiva e con appena tre punti in classifica nei bassifondi.
Di certo c’è che continua a creare polemica a Roma e dintorni l’arbitraggio di Sozza, il fischietto designato. In realtà è in casa biancoceleste che montano le proteste a dismisura, con la Lazio che attacca il fischietto di gara per una direzione insufficiente.
Ovviamente anche in Controcalcio, nell’ultima live andata in onda su Controcalcio Tv, il terzo canale sportivo della piattaforma Twitch più visto nel mondo, l’argomento è stato toccato abbondantemente. Damiano Er Faina, noto tifoso biancoceleste, si è lasciato andare ad una vera e propria analisi che non ha risparmiato nessuno.
Er Faina, che attacco a Sozza: parole durissime
Nel suo mirino è finito però proprio l’arbitro. “Rovinato un Derby. Simone Sozza da Milano, classe 1981. Wikipedia dice: ‘arbitro di calcio italiano’. Lui voleva fare l’innovatore ieri” ha iniziato il suo discorso. Er Faina, poi, si è lasciato andare ad una fantasiosa ricostruzione dei pensieri del fischietto.
Visualizza questo post su Instagram
“Ha detto ‘io non ammonisco nessuno’. Ha preso il treno da Milano e nelle tre ore necessarie per raggiungere Roma nel Frecciarossa si è detto che al Derby non avrebbe ammonito nessuno non capendo che se la Roma gioca uomo su uomo, favorisce i giallorossi” ha sottolineato.
L’influencer ha poi proseguito con la sua invettiva. “Cristante ha commesso sette, otto falli, di Celik ho perso il conto. E se al secondo, terzo falletto l’arbitro estrae il cartellino giallo, in questo caso si continua imperterriti se non estrae il giallo. Secondo lui il Derby doveva terminare in 11 contro 11. E nemmeno c’è riuscito perché ha buttato prima fuori Belahyane. E non è che i tuoi colleghi siano più bravi” ha poi concluso, tiranto in ballo l’intera classe arbitrale.