In casa biancoceleste c’è un momento di grande confusione che potrebbe portare altri guai se non si porre rimedio in breve tempo
Nemmeno a scriverla o a pensarla, qualcuno avrebbe mai immaginato che la Lazio dopo il mercato bloccato in avvio di stagione potesse avere ancora più problemi di quelli che ha palesato in estate. Una vera sciagura per Maurizio Sarri che mai avrebbe immaginato di vivere una situazione così caotica e confusa.
Per la Lazio non è solo un momento no, ma quasi vicino al dramma. Non tanto per la sconfitta nel derby, che pure alimenta il malumore e l’angoscia per i risultati che non arrivano, ma per tutto quello che ne sta uscendo fuori. In quattro giornate, la Lazio ha rimediato tre sconfitte ma quello che più amareggia è la condizione mentale di alcuni giocatori che dovrebbero essere da traino, invece sono quelli che non riescono a incidere come dovrebbero fare.
In aggiunta a tutto questo tegole su tegole, come se qualcuno avesse fatto una sorta di malocchio alla Lazio e al presidente Lotito. E a Formello, in verità, sarebbe meglio non parlarne tanto, visto che qualche anno fa, si è visto anche più di un esorcista nel centro sportivo, proprio per allontanare la cattiva sorte. Per il momento nessuno è stato avvistato in questo senso, ma non si sa mai. Quello che conta dal punto di vista tecnico è che la Lazio la sconfitta nella stracittadina la potrebbe pagare a caro prezzo.
Tavares un caso, Rovella si opera: Sarri in allarme
Lo stop contro la Roma rischia di produrre seri danni dal punto di vista tecnico in casa Lazio. La decisione di far giocare Rovella e Dele Bashiru, ad esempio, è stata del tecnico, ma è una decisione che alla fine è stata deleteria perché il regista della nazionale si era già fermato a Reggio Emilia col Sassuolo e farlo rigiocare di nuovo è stato uno scempio. L’altro non si è allenato per l’intera settimana pre-derby e ora con questi due stop, i giocatori in questione rischiano di stare fuori per diverso tempo.
Non solo. Le due espulsioni di Belahyane e Guendouzi mettono Sarri in grandissimo allarme per la trasferta di Genova, molto insidiosa. La Lazio infatti, allo stato attuale, avendo anche Vecino tra i giocatori infortunati, per la sfida di Marassi ha un solo centrocampista a disposizione, ovvero Cataldi. La società su spinta del tecnico sta seriamente pensando di far reintegrare Basic, non scelto per far parte della lista della serie A. Una catastrofe, per intenderci.
Sarri cercherà di trovare una soluzione, tentando di vedere come starà Vecino nei prossimi giorni, ma è anche vero che non gioca dal 5 agosto e farlo giocare in una gara così, potrebbe essere deleterio. Tutto questo senza dimenticare il derby e l’errore che è costato caro alla squadra di Nuno Tavares. Il giocatore, sembra abbia lasciato lo stadio mentre i compagni stavano ancora giocando il derby.
Un atteggiamento gravissimo se fosse confermato anche perché ogni giocatore di serie A prima di lasciare lo stadio durante un evento ufficiale, deve essere autorizzato anche perché c’è sempre il sorteggio antidoping e le multe sono severissime. Una situazione davvero tosta in casa biancoceleste.