Un cambio di strategia che potrebbe convenire al club ma anche e soprattutto al giocatore visto che la situazione è cambiata
Da odiato e mal sopportato a eroe. Non è la prima volta che succede a Lorenzo Pellegrini che sembra essere un gatto dalle mille vite. Anche l’anno scorso nel derby era tornato dopo polemiche, con Ranieri che lo ripropose dall’inizio e lui segnò. La storia si ripete ancora, ma stavolta avrebbe un epilogo diverso rispetto a un anno fa.

Gasperini su di lui non si era presentato benissimo, anche se ci aveva tenuto a sottolineare durante una conferenza stampa che era più la società che l’aveva messo sul mercato perché non rientrava più nel progetto tecnico. Non era proprio una sua decisione, era una situazione che si era trovato davanti, ma alla vigilia della gara e anche qualche giorno prima aveva parlato del giocatore come se ci fosse la necessità di recuperarlo.
E Pellegrini, in qualche modo, ha risposto come solo lui sa fare, segnando nel derby. Una svolta? Può darsi, di sicuro Gasp è uno di quelli che i giocatori li sa rigenerare, tanto che lo stesso tecnico aveva parlato molto bene del trequartista e capitano della Roma. L’allenatore ne aveva bisogno soprattutto per la qualità che esprime.
Il derby cambia tutto: Massara lo chiama
Lui, anche se non era apprezzato dalla società e soprattutto dall’ambiente, è andato avanti per la sua strada cercando di fare il suo e di dimostrare sul campo il suo valore. E così ha fatto, soprattutto e per ora nel derby, la partita che può cambiare le sorti e la storia di un calciatore. E’ già successo diverse volte in passato e non è detto che non accada di nuovo e per Lorenzo Pellegrini. L’immagine del gol, gli abbracci coi compagni e col pubblico soprattutto che l’ha applaudito e quasi perdonato.
Gasperini è riuscito in tante imprese all’Atalanta e chissà che non riesca davvero a farlo rinascere qui con la Roma. Se il tecnico ce la fa sarebbe un miracolo dove altri hanno fallito, ma “il giocatore c’è e a me non dispiace provarci. E se le cose dovessero andare bene, a quel punto Pellegrini potrebbe davvero pensare di restare e non andare da altre parti visto che ha il contratto in scadenza.

Attualmente il giocatore prende 4,5 milioni di euro, troppi per il monte ingaggio che si vuole imporre la società, ma se il giocatore si dovesse accontentare di circa 2 milioni di euro a quel punto la Roma non avrebbe difficoltà a trovare un accordo e a farlo restare. E’ imperativo ridurre gli stipendi e perdere un calciatore del genere a zero potrebbe essere deleterio.