Una trattativa che non dorme mai anzi che va avanti senza sosta si direbbe, col procuratore del giocatore che attende i biancocelesti
Non si sta un momento fermi in casa Lazio. Dalle sconfitte, al caos sul mercato, alle polemiche di Sarri, alle divisioni interne e fino alla possibilità che, mentre tutte sono ferme sul mercato e concentrate sul campionato, i biancocelesti stanno cercando di capire se possono fare qualcosa anche mentre tutto è fermo.

E così è perché la Lazio a Lorenzo Insigne non sembra rinunciarci, e non potrebbe essere altrimenti dopo tutto quello che ha fatto l’ex del Napoli per assicurarsi un ingaggio in biancoceleste. Il tecnico, anche se non pronuncia mai il nome del suo pupillo, spera tanto che la società gli regali questo rinforzo prima di gennaio.
Per Sarri è un’opportunità da cogliere al volo e non appare rinunciarci per nessun motivo. In Insigne, nonostante l’età e nonostante il fatto che non giochi ad alti livelli da un anno e mezzo o forse più, il tecnico vede la possibilità di innalzare la qualità della squadra e vorrebbe tanto averlo a disposizione.
Ora c’è da attendere ancora un po’, ma il suo procuratore Andrea D’Amico a Controcalcio.com spiega che “la pista che potrebbe portare Insigne alla Lazio è viva, ma bisogna aspettare ancora un po’“.
Insigne aspetta sempre la Lazio, Sarri in pressing
Non è un mistero che l’ex calciatore del Napoli che si è svincolato il 30 giugno abbia rimandato al mittente le almeno 8-10 offerte che gli sono state messe sotto il naso per cercare di avere la possibilità di raggiungere il suo vecchio allenatore alla Lazio. E’ stato Sarri a chiamarlo e a vedere quello che si può fare, tanto che Insigne dopo appena qualche giorno è piombato nella Capitale.
Lui e il suo agente ci sono stati diverse volte, anche se è stato il procuratore che è andato fino a Cortina da Lotito per cominciare a parlarne. Il presidente della Lazio ha capito che il suo allenatore vorrebbe averlo e anche se il dirigente preposto al mercato Fabiani non sia proprio in linea con questo acquisto, il patron ci vuole provare lo stesso. Insigne sta lavorando con un preparatore atletico e si sta allenando, ma è naturale che non sia la stessa cosa che farlo con la squadra.

“Se dipendesse da noi saremmo già lì a Formello, ma bisogna aspettare ancora un po’ e vedere quello che accade. Sarri? Anche da parte sua se dipendesse da lui, la situazione sarebbe chiusa, ma ci sono altre cose che si devono verificare e aspettare…”, le parole del manager che sta lavorando alacremente su questa possibilità.
Una finestra c’è, ovvero quello di ingaggiare il giocatore prima di gennaio e farlo giocare, serve l’ok della nuova Commissione della Federcalcio e se ci sarà, la Lazio procederà all’ingaggio dell’ex Napoli.