Le parole di Nainggolan nei confronti di McTominay hanno acceso un vero e proprio dibattito in Controcalcio: l’analisi di Manfredi
La pausa per le Nazionali sembra riuscire a fermare il tempo. Senza calcio giocato – o meglio, senza quello relativo ai club – l’attenzione si rivolge ad altro, alle famose chiacchiere da bar. E se poi c’è chi accende la miccia, beh, meglio ancora. Con le gare delle selezioni terminate ed all’orizzonte le prime sfide della Serie A, è arrivato Radja Nainggolan a mettere un po’ di pepe a tutto.

Ospite del podcast di Fantalab, il Ninja ha puntato il dito contro il centrocampista scozzese del Napoli, peraltro elencando anche una serie di inesattezze. “Buono per il Fantacalcio perché fa dei gol ma anch’io ho disputato una stagione da 11 gol e lui ancora no” ha sottolineato il Ninja.
Peccato che McTominay la scorsa stagione, la prima in Serie A, l’abbia chiusa con 12 reti oltre allo scudetto ed al premio di Mvp del campionato. Insomma, non proprio roba da tutti i giorni, trofei che il belga ha solo sognato in carriera.
“McTominay non mi piace come calciatore, non è forte tecnicamente e non è un palleggiatore, non giocava nel Manchester United scarso” ha poi sentenziato, dimenticando forse le oltre 200 presenze del centrocampista con la maglia dei Red Devils.
Nainggolan vs McTominay, che polemica a Controcalcio: l’affondo di Manfredi
Fatto sta che le parole di Nainggolan hanno creato non poche polemiche. E nel corso dell’ultima puntata di Controcalcio, in onda su Controcalcio Tv, il terzo canale sportivo più visto della piattaforma Twitch, ha montato la polemica. Manfredi non si è sottratto di certo, anzi: ha rilanciato dicendo la sua senza alcun tipo di timore.

E così si è lasciato andare ad un paragone tra i due. “Voi non state calcolando quando un giocatore gioca per vincere” ha esordito l’opinionista. “Secondo me se vai a chiedere a Conte se nella partita decisiva per lo scudetto preferisca far giocare McTominay oppure Nainggolan prime, il tecnico ti risponde McTominay ad occhi chiusi” ha sottolineato.
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Da Conte a Spalletti, che ha allenato il Ninja, Manfredi ha proseguito con la sua analisi. “Se vai da Spalletti e gli chiedi se al posto del Nainggolan di cui disponeva, avrebbe potuto scegliere McTominay, al 100% avrebbe messo Scott. Una cosa è giocare per vincere, un’altra per dire ho il tiro forte, sono bravo a fare i contrasti”.
“La meme di tutta l’estate, smile it’s beautiful, perché lui è teso prima della partita è perché lui è un uomo che gioca per vincere, è un’altra cosa quando giochi per vincere” ha poi concluso.